L’Agora di Sinistra: “Il risultato delle primarie a Brindisi ha mandato segnali di perplessità, ora serve un rilancio”

BRINDISI –  Il commento del risultato delle primarie da parte dell’Agorà della Sinistra di Brindisi  che non ha partecipato alla competizione elettorale di domenica 12 gennaio. La forza di sinistra, alleata del governo cittadino, chiede un rilancio dell’attività amministrativa. Pubblichiamo la nota a firma del coordinatore Enzo Canzone

“L’Agora di Sinistra di Brindisi non ha dato a suo tempo indicazioni di voto per le Primarie del 12 gennaio nè ha espresso pubblicamente le proprie considerazioni politiche in merito ad un iter costruito più sulle persone che sui programmi. Tanto allo scopo di non creare problemi ad una consultazione comunque democratica, per la quale peraltro si sono spesi anche molti Sindaci della Puglia, commettendo secondo noi un errore rispetto al proprio ruolo di Rappresentanti istituzionali delle loro Comunità.
Queste Primarie sono state decise ed attivate ignorando l’invito pressante di molti e qualificati soggetti politici ed associativi, tra cui Sinistra Italiana e La Giusta Causa, volto a lavorare innanzi tutto sui programmi per potersi presentare al vasto popolo del Centro Sinistra con una chiara e comprensibile idea concreta di rilancio della Puglia.
Allo stato pensiamo che vada recuperato immediatamente il percorso interrotto e che tale compito competa innanzi tutto a Michele Emiliano, designato come candidato Presidente dalle stesse Primarie che hanno coinvolto solo poco più del 50% degli elettori di quelle relative alla Legislatura in scadenza.
Secondo noi va costruito subito un percorso di elaborazione, confronto e sintesi a partire dai temi apparsi in maggior sofferenza negli ultimi cinque anni: sviluppo ed occupazione coniugati all’ambiente, sistema sanitario e politiche sociali, interrelazione tra i sistemi di trasporto e le esigenze del territorio in un’ottica di respiro europeo, per citare i principali. Nel nostro piccolo daremo il nostro contributo anche guardando alle esigenze della Città che, con la scarsa partecipazione al voto di domenica, ha espresso un oggettivo segnale di perplessità.
Secondo noi la Maggioranza di Centro Sinistra ha bisogno di un forte ricollegamento con i propri elettori e con tutta la Cittadinanza, ascoltando e confrontandosi con i soggetti collettivi che rappresentano ampie fasce di lavoratori, imprenditori e cittadini. Si è compiuto un atto coraggioso e di responsabilità con il Piano di Riequilibrio di bilancio, si sono dovute fare scelte molto sofferte ma ora deve ripartire un cammino di rilancio, pur nelle condizione date, delle linee programmatiche su cui si sono vinte le ultime elezioni comunali.
Da giovedì 16 avvieremo una fase di studio e proposte in continuità con quanto svolto durante tutta la fase di discussione ai fini del Piano di riequilibrio di bilancio, una fase di lavoro aperta a tutte e tutti quelli che vorranno esprimere idee e progetti che rilancino una più marcata idea di Sinistra nel governo della Città.”

1 Commento

  1. Il voto di donenica dice chiaramente che emiliano non è il candidato ideale per bribdisi, perché i risultati della sua politica ci ha relegati all ultimo posto delle province pugliesi, e Mr emiliano non ha fatto grandi scelte per la nostra provincia, allora perché non avere il coraggio di chiedere di cambiare timoniere??? Questa è democrazia non lasciare quello che sembra il più potente… Se no emiliano non può capire di aver scagliato a non trovare nessun correttivo per brindisi, e non vi lamentate se bribdisi e i brindisini sono alla canna del gas… Sveglia

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