L’appello dei medici caduto nel vuoto, la politica in silenzio e al Perrino ricoverate 56 persone

BRINDISI – Mentre si brancola nel buio sui dati certi dei contagi, perché ieri sera la regione Puglia ha fornito nel bollettino solo il dato regionale con 31 nuovi positivi per un totale di 438, aumentano i ricoveri all’ospedale Perrino di Brindisi. Alle 19 di oggi (19 marzo) in ospedale sono ricoverati 32 pazienti positivi al Covid 19, e altri 24 pazienti con sintomi sospetti per un totale di 56 persone. Tra i positivi 4  sono in Terapia Intensiva, 17 in Penumologia e 14 agli Infettivi. I casi sospetti sono distribuiti: 9 in Endocrinologia, 4 Obi e  7 Otorinolaringoiatra. La direzione dell’ospedale sta attivando anche dei posti letto da destinare ai casi sospetti in Chirurgia plastica. Al momento questi sono gli unici dati certi. I tamponi vanno a rilento, portati ancora oggi all’Istituto Zoprofillatico di Foggia, alle prese anche con Taranto.

Non si ha ancora una data certa per l’attivazione del laboratorio all’ex ospedale Di Summa, il quale sarebbe già attrezzato dai macchinari ma mancano i reagenti, il kit per l’analisi. La richiesta dei medici di procedere ai tamponi per tutti i sanitari senza attendere che questi abbiano i sintomi è rimasta disattesa. Eppure nel Brindisino sono già cinque i medici contagiati e un’infermiera, molti altri sono in quarantena e per altri ancora si attende l’esito dei tamponi. Davanti a questo appello è calato il  silenzio. Anche la politica locale non interviene, dal centrosinistra nessuno parla e il centrodestra interviene su tutto tranne che su questo. Il presidente dell’Ordine dei Medici di Brindisi Arturo Oliva ha spiegato che è necessario fare più tamponi possibili se si vuole ridurre il contagio, perché tanti sono i casi asintomatici. Ed è proprio questi che devono essere isolati. Ma sino a quando non faremo tamponi a Brindisi ci ritroveremo a navigare a vista, come nel caso del vigile urbano di Mesagne che da quattro giorni ha la febbre ma non riesce a parlare con qualcuno per fare un tampone.

Lucia Portolano

1 Commento

  1. EPPURE,SU “TG2POST”,POCO FA,IL “NOSTRO AMATO GOVERNATORE EMILIANO” HA RACCONTATO AGLI ITALIANI UNA VERITA’ OPPOSTA,OVVERO,CHE DA NOI VA ANCORA BENE E,SE NON FOSSE PER LE MASCHERINE CHE ANCORA NON ARRIVANO (MA DA DOVE, DA PIANETA VEGA?),QUASI, QUASI… …AVREMMO RAGGIUNTO GIA’ IL MASSIMO DELLE NOSTRE ASPETTATIVE.MA QUESTO DOVE VIVE E COME FA,CON LE SUE TEORIE,E AFFERMAZIONI,A LASCIARSI DISTANZIARE COSI’ TANTO DALLA QUOTIDIANA REALTA’ CHE VIVONO OGNI GIORNO,LORO MALGRADO,GLI OPERATORI SANITARI PUGLIESI TUTTI?AI PRATICANTI DELLA COSA POLITICA:I BRINDISINI TUTTI E I PUGLIESI QUASI TUTTI VI SUPPLICANO,DA DESTRA A SINISTRA,PASSANDO PER IL CENTRO E ANCHE PER GLI INFINITI MONDI ANCORA INESPLORATI,FATE QUALCOSA ALMENO ORA,ANCHE PER TUTTI NOI ALTRI!!!IL CORONAVIRUS NON GUARDA IN FACCIA PRIMA… …NOI CITTADINI ED ELETTORI,POSSIAMO SOLO RESTARE IN CASA… …

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