Dopo l’auto bruciata al fratello, parla il sindaco Brandi: “Questo non condizionerà il mio operato”

CAROVIGNO- “È mia ferma intenzione sottolineare in questo post la serenità e la tranquillità mia e di tutta la compagine amministrativa che quotidianamente e con determinazione mi affianca in questo percorso. L’ atto di ieri sera, che ha colpito la mia famiglia, non impedirà né condizionerà in nessun modo il nostro operato che ha fatto della legalità e della trasparenza i suoi punti di forza”. Così il sindaco di Carovigno, Carmine Brandi, parla all’indomani dell’attentato incendiario che ha visto nel mirino dei malviventi il fratello Giuseppe.

Dopo quanto accaduto questa mattina il primo cittadino dopo un confronto con le forze dell’ordine  si è incontrato con la sua maggioranza.

Ora nei prossimi giorni incontrerà anche il nuovo prefetto di Brindisi per pianificare le azioni da intraprendere per la tutela del bene comune.

“Sono sicuro che si farà chiarezza sull’ accaduto. Ringrazio di cuore chi in queste ore sta manifestando la propria solidarietà e colgo l’occasione per invitare i cittadini tutti a denunciare presso le autorità competenti qualunque atto criminoso verificatosi – ha concluso il primo cittadino- Anche questo è il “Coraggio delle Scelte Importanti” e ognuno di noi ha il dovere di fare proprio questo motto!” .

Nel frattempo arriva anche  la solidarietà dell’onorevole  di Sel Toni Matarelli : “La lunga sequenza di attentati perpetrati a Carovigno, culminata nell’incendio dell’auto del fratello del primo cittadino, desta preoccupazione e sgomento. Manifestando i miei sentimenti di solidarietà alla famiglia Brandi, mi preme sollecitare una reazione forte ed unitaria delle forze democratiche, necessaria per respingere i tentativi di condizionamento della vita pubblica posti in essere da una malavita sfrontata e pericolosa”.

BrindisiOggi

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