Lavori allo stadio pagati dal patron del Mesagne, “O mi rimborsate o porto via la squadra”

MESAGNE –  “O mi restituite i soldi o domenica prossima porto la squadra a giocare a Trani”: si dice stanco e amareggiato, Vincenzo Todisco, patron del Mesagne Calcio, al punto da minacciare di prendere la squadra, quella per cui lotta da anni, e portarla a giocare in altri centri della provincia di Brindisi. Todisco avrebbe risolto, a proprie spese, un problema al campo sportivo “Alberto Guarini”, in contrada Tagliata, per venire incontro alle difficoltà delle casse comunali, momentaneamente impossibilitate a intervenire.

“A mie spese – dichiara Vincenzo Todisco – ho dovuto riparare le reti parapalloni del campo, da tempo rovinate. Al vincenzo todisco patron mesagne calcioComune, era stato presentato per lo stesso intervento un preventivo da 13mila euro. Mi sono attivato personalmente per trovare una soluzione e ho trovato chi, per 3500 euro più Iva, mi ha fatto lo stesso lavoro, a regola d’arte. MI sono mosso solo quando il sindaco mi ha dato l’ok. Senza quell’intervento, il Mesagne Calcio (che milita in Eccellenza, l’unica squadra in provincia di Brindisi, NdR) non avrebbe potuto disputare alcuna partita”.

La rabbia di Todisco emerge quando gli si chiede perché non viene rimborsato. “Pur avendo tutti i documenti che attestano la regolarità dei lavori effettuati, l’Ufficio Tecnico si rifiuta di saldare con me perché mancherebbe il collaudo ad un plinto. Allora effettuate il collaudo: troverete tutto a posto”. Una cifra, questa complessiva di Iva, che arriva a 4270 euro, che si aggiunge al pagamento del ticket, interamente pagato per lo stadio e ai costi che si affrontano per ogni trasferta (circa 800 euro), oltre al pagamento dei giocatori.

Di tutt’altro tenore la risposta del Responsabile  dell’ufficio Tecnico del Comune di Mesagne. “Todisco ha agito grazie ad una convenzione che ha stipulato con il Comune, voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Molfetta, per cui può apportare degli interventi di manutenzione alla struttura del campo sportivo, da far approvare prima dall’Ufficio Tecnico e poi da pagare come rimborso spese. Una soluzione – si precisa – presa con una delibera di giunta. Per provvedere al rimborso, Todisco deve presentare una fattura correlata di Durc: documentazione che ci ha presentato ma che non andava bene. Abbiamo effettuato anche un sopralluogo sul posto con i nostri tecnici, ma vorremmo che ci fosse un collaudo fatto da parte di terzi, con una prova di carico per poter definire il lavoro a regola d’arte. Nel caso dovesse accadere qualcosa, non vorremmo che le responsabilità ricadessero sul comune per leggerezze di altri”.

BrindisiOggi

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