Le famiglie di Parco Bove protestano davanti al Comune, il sindaco: “Aspettiamo la cabina di regia”

BRINDISI- Si sono presentate questa mattina sotto i cancelli di Palazzo di Città le venti famiglie che ancora vivono nelle  baracche di  Parco Bove, quartiere paradiso di Brindisi. Accompagnati dal segretario del Cobas, Bobo Aprile, hanno chiesto e incontrato i sindaco Riccardo Rossi. La protesta nasce dai lunghi anni di attesa , 60 anni per essere precisi, intere generazioni nate e cresciute nelle baracche , nella speranza di vedersi assegnato un alloggi popolare dignitoso.

“La nostra proposta è quella di radere al suolo Parco Bove, l’ultima vergogna abitativa della città di Brindisi e di costruire un percorso condiviso affinchè si trovi una soluzione per tutti gi abitanti di Parco Bove. La risposta è stata che la nuova legge di Salvini prevede cabine di regia presso la Prefettura per risolvere queste situazioni- ha detto Bobo Aprile-  Noi invece abbiamo chiesto una posizione di carattere politico all’amministrazione che dica : questa situazione va rasa al suolo e che si trovino le soluzioni anche con la Regione. Noi non abbiamo problemi ad andare a trovare Emiliano che fa tante promesse in campagna elettorale, ne vogliamo aggiungere un’altra quella di trovare una sistemazione per queste famiglie che da sessant’anni vivono in queste condizioni vergognose”.

Il sindaco Rossi a sua volta ha spiegato l’iter che in questo momento il Comune di Brindisi sta seguendo al fine di risolvere il problema. “Siamo impegnati su questo fronte da circa un anno , abbiamo attivato tutti canali presso la Regione e si è definito il censimento di tutti gli occupanti delle case di Parco Bove, una ventina sono assegnatari, una ventina no. Come prevede la norma sarà istituita una cabina di regia in Prefettura all’interno della quale verranno esaminate tutte le richieste- ha detto Rossi-  Il nostro interesse è sgomberare tutto Parco Bove, abbattere tutte le baracche per poi poter finalmente riqualificare tutto il quartiere Paradiso. Quindi su questo siamo impegnati e nei prossimi mesi quando saranno consegnate le palazzine e quando sarà definito tutto il lavoro nella cabina di regia si otterrà una soluzione”.

BrindisiOggi

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