“Lea”, questa sera (RaiUno, ore 21.20) il film tv su Lea Garofalo con i brindisini Vanessa Scalera e Maurizio Ciccolella

MESAGNE/LATIANO – Tutti incollati allo schermo, questa sera (18 novembre): alle 21.15, su RaiUno, andrà in onda il film tv “Lea”, di Marco Tullio Giordana.

Vanessa Scalera e Linda Caridi
Vanessa Scalera (in maglia azzurra) e Linda Caridi, che interpreta Denise, la figlia di Lea

A rendere sulla pellicola la protagonista Lea Garofalo, testimone di giustizia assassinata quasi 6 anni fa (l’anniversario della sua morte ricorre proprio il prossimo 20 novembre), c’è la brindisina Vanessa Scalera. Nata a Mesagne 38 anni fa e cresciuta a Latiano, interpreterà nel film un ruolo complesso, coraggioso e forte come quello di Lea Garofalo.

M Ciccolella
Maurizio Ciccolella

Le riprese del film, che è una produzione Rai, si sono svolte per la gran parte delle ambientazioni, a Gravina in Puglia e vede in un ruolo anche un volto noto del territorio: Maurizio Ciccolella, regista e attore, che nel film riveste il ruolo del carabiniere che scopre i resti di Lea Garofalo.

Una storia dura, come dura era Lea, abituata a vivere nelle faide di Petilia Policastro (Crotone), dalle quali vuole allontanare se stessa e sua figlia Denise. Eppure, in nome di quella figlia tanto amata, Lea affronta l’inferno: diventa testimone di giustizia, viene spostata da un luogo all’altro, costretta a non avere più radici. Sino al momento in cui le viene revocato lo status di testimone sotto protezione nel 2006, dopo un anno viene riammessa al programma per uscirne nel 2009 spontaneamente. Subisce un primo tentativo di omicidio, per poi cadere nelle mani del cognato, Vito Cosco, che la uccide e ne fa bruciare il corpo. La figlia, Denise, continua ancora oggi a vivere protetta, seguendo quel percorso che Lea, sua madre, non ha potuto proseguire. Accanto a lei, oggi, c’è l’associazione Libera, che sin da quando era bambina ha sostenuto Lea Garofalo nella sua coraggiosa scelta, quella di essere libera dal peso di una realtà che non la rappresentava.

A.P.

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