BRINDISI- All’ultima di andata, si accorcia la distanza tra la quota play off e la quota salvezza. Cantù, Caserta e Avellino sono solo a due punti da Brindisi che, dopo il suicidio Casertano, è obbligata domani pomeriggio (palla a due alle ore 18,15) a vincere contro Cremona, per non rischiare di vedere in frantumi il primo traguardo stagionale. Venezia è già sul treno della Final Eight grazie alla vittoria contro Trento nel monday night. L’ultimo turno del 2015 ha sgranato il quintetto di testa (out Cremona, Pistoia e Trento), con Reggio Emilia davanti a tutte e il titolo di campione d’inverno nelle mani, se vincente contro Bologna, anche in caso di arrivo a pari punti con Milano, per effetto dei successi casalinghi negli scontri diretti. Quanto a Brindisi, pessime le notizie arrivano dall’infermeria: Adrian Banks non scenderà in campo. “Sappiamo che contro Cremona sarà una gara da dentro o fuori per noi – ha dichiarato Piero Bucchi nel consueto incontro con la stampa – però confido sulla voglia dei ragazzi di centrare quest’obiettivo. Affrontiamo una Vanoli che ha dimostrato, sin dal precampionato, solidità e chimica di squadra, avendo confermato parte dell’organico della scorsa stagione. Sarà una gara – ha proseguito il trainer bolognese – dura e nervosa per noi, che proveremo a vincere. I ragazzi conoscono perfettamente l’importanza di questo confronto, ma sto cercando di non caricarli di tensione perché dovremo essere in grado di sopportarla, consapevoli di aver lavorato bene in settimana; dovremo prestare un’attenzione particolare su Vitali e Cusin. Qualunque sarà il verdetto, non mi va di buttare la croce su nessuno dei miei uomini perché la squadra ha dimostrato carattere in queste settimane, senza mai piangersi addosso”.
L’Enel, ormai spalle al muro, è obbligata a giocare una gara maschia domani pomeriggio: una missione non impossibile che già dimostrato di poter gestire e vincere, in situazioni peggiori, con cuore e determinazione.
Lilly Mazzone
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