L’Enel Brindisi sfida Capo D’Orlando. Sacchetti: “Al mio 2017 chiedo subito i due punti contro l’Orlandina”

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BRINDISI- Il treno della Final Eight deve compiere ancora due fermate prima di fermarsi a Rimini. Brindisi è lì, ad un passo dalla Coppa Italia. I prossimi due impegni, il primo fuori porta, l’ultimo in casa, potrebbero consegnare al sodalizio biancoazzurro la qualificazione al primo obiettivo stagionale, decisamente insperato.

La schiacciante vittoria casalinga di domenica scorsa contro Caserta ha confermato quanto questo gruppo stia interiorizzando, giorno dopo giorno, il credo di Sacchetti fatto non solo di “run and gun” (corri e tira) ma di tanta solidità e difesa. Il basket di Sacchetti è di chi lo gioca e la risposta sul campo, ora, è sotto gli occhi di tutti: tre giocatori garantiscono la continuità (Scott, Carter e M’Baye) altri due si sono iscritti al club della “doppia cifra” ( Mesicek e Goss) e promettono scintille.

La gara di martedì contro Capo D’Orlando (palla a due alle ore 20,30) è da bollino rosso: in palio c’è una buona fetta del ticket che conduce a Rimini e Sacchetti dovrà conquistarla nella città isolana che diede la svolta alla sua carriera. “Proveremo a vincere – ha dichiarato il coach di Altamura al portale messinasportiva.it – cercando di essere molto presenti in partita, su tutti i palloni, con l’accortezza di non farci prendere da ondate che a Capo possono sommergerti. La mia squadra sta girando.  Mesiček sono certo potrà darci una grossa mano nelle rotazioni. Dobbiamo conquistare la continuità e questa sfida passa proprio da Capo d’Orlando, dove ha vinto solo Milano. Basti pensare che i siciliani hanno messo in cascina punti preziosi anche quando avevano tanti giocatori infortunati”.

La Betaland, rivelazione del girone di andata, domenica scorsa ha pagato lo scotto dell’addio di Bruno Fitipaldo approdato al Galatasaray. Una perdita non indifferente quella del playmaker uruguayano, arrivato sull’isola la scorsa estate (15 punti, il 42.6% dall’arco, 7.5 assist e 2.6 rimbalzi di media nelle 11 partite giocate) artefice dell’inizio scoppiettante della formazione siciliana.

Brindisi e Capo D’Orlando, tanto simili ma tanto diverse: la Bataland nonostante gli infortuni ha tenuto il passo delle big sedendo ai piani alti della classifica, l’Enel dopo la partenza in retromarcia, ora avanza spedita come una macchina da guerra. Alla vigilia della penultima giornata di andata entrambe hanno racimolato 14 punti e lottano per rientrare nella griglia delle migliori otto.

 “La prima cosa che chiedo al mio 2017 – ha concluso Sacchetti – sono i due punti contro l’Orlandina, poi si vede. Mi spiace ma per ora non vedo più in là di lunedì”.

 

Lilly Mazzone

 

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