L’Enel non ce la fa contro l’Armani Milano

BRINDISI– All’Enel non riesce l’impresa di sconfiggere l’Armani Milano nell’ultima gara d’andata. Eppure dopo i  primi venti la squadra di Piero Bucchi , priva del capitano Ndoja, trova la rimonta recuperando uno svnataggio di 17 punti, ma alla fine paga la stanchezza e la mancanza di rotazione.  Resta al settimo posto in classifica con l’EA7  alla spalle in ottava posizione, in attesa del responso del posticipo di questa sera.

Alla fine del terzo quarto il palapentassuglia comincia a sperare, le due squadre sono pari 57-57.

Il primo vantaggio biancazzurro arriva dopo neanche un minuto dell’ultimo quarto 59-58 con Simmons. Ma i ragazzi di Scariolo ristabiliscono il vantaggio 59-63 grazie a un tiro dalla lunga di Basile e Bremer e Bucchi ripara in time-out.

Al rientro è Chiotti che trova due canestri decisivi per i suoi ed è 61-67. Brindisi è stanca e il tecnico biancazzurro deve vedersela con le limitate rotazioni concessegli dalla sua panchina, compresa l’assenza importante del capitano Ndoja. Fultz e i suoi compagni rinascono dalle proprie ceneri e riescono a correggere i propri errori sotto canestro, si pasticcia ma poi Robinson realizza da sotto 63-67.

Melli e Green in men che non si dica riportano in doppia cifra il vantaggio dell’Armani con due triple del giovane Niccolò e un tiro da due di Green. Bucchi richiama i suoi in panchina per una strigliata, Brindisi allunga la difesa, la lotta è veramente dura a -3′ dal termine 71-77.

Il risultato si sblocca solo a -1′ con due punti di Robinson, seguito da però da Langford 73-80. Si inizia a cercare i falli con concedono a Langford un punto aggiuntivo. A -10″ 73-63 e ultimo tiro per l’Enel che riduce solo lo svantaggio: finisce 76-83.

Armani Milano vince e va alla Final Eight di Coppa Italia.

Carmen Vesco

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