Lido Sant’Anna, l’attività è abusiva. Il Tar respinge il ricorso e scatta il sequestro cautelativo

BRINDISI- Lido Sant’Anna, scatta il sequestro cautelativo. E’ finita prima di iniziare la stagione estiva per lo stabilimento balneare di Sant’Anna, ieri la Polizia Locale di Brindisi ha posto i sigilli.  Dopo anni di battaglie legali, il Tar di Lecce ha rigettato il ricorso avverso il provvedimento del dirigente del settore Attività produttive del Comune di  Brindisi di sospensione dell’attività ordinando l’esecuzione del pronunciamento dell’Autorità amministrativa. Le motivazioni: mancanza del requisito essenziale urbanistico ad opere che hanno visto azioni di ripulsa per domande di sanatoria, opere gravate da ordinanze di demolizioni, per aver aperto uno stabilimento balneare  senza prescritta autorizzazione comunale, nonchè per aver aperto per la struttura ricettiva spiaggia attrezzata priva di autorizzazione dell’esercizio rilasciata dal Comune di Brindisi. Inoltre si contesta anche l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande senza la prescritta autorizzazione e titolo abilitativo SCIA. Ieri la polizia locale di Brindisi ha dato così esecuzione al sequestro cautelativo . Al momento del sequestro la spiaggia era aperta e all’interno dello stabilimento vi erano anche alcuni bagnanti.

BrindisiOggi

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