Lite tra ragazzi, esplode colpi di fucile: 8 feriti e un arresto

SAN MICHELE SALENTINO – Lite tra ragazzi: un 18enne spara colpi di fucile in strada ferendo otto amici, tre in ospedale, lui arrestato. Si tratta di Christian Gioia 18anni di San Michele Salentino. I moventi al momento potrebbero essere due: il primo il danneggiamento di un’autovettura avvenuto domenica scorsa e il secondo invece la questione riguardante una ragazza. Il 18enne si trova ai domiciliari presso la sua abitazione.

Avrebbe esploso quattro colpi di fucile (di proprietà del padre) ferendo un gruppo di amici con i quali pochi minuti prima avrebbe avuto un diverbio molto acceso. La lite però è degenerata con i colpi d’arma da fuoco. I fatti si sono verificati ieri sera in piazza Matera nel centro di San Michele Salentino.

Sarebbe potuta trasformarsi in tragedia la lite avvenuta tra un gruppo di ragazzi poco meno che 20enni ieri sera in provincia di Brindisi. La segnalazione al 112 è stata fatta da un cittadino che ha assistito alla scena. Dalla ricostruzione effettuata dagli uomini dell’Arma, pare che un gruppo di giovanissimi, tutti di età compresa tra i 17 e i 20 anni di Ostuni, si sarebbero recati a San Michele per una presunta spedizione punitiva nei confronti del 18enne.

Pare che il giorno prima, quindi domenica 28gennaio, Christian Gioia avrebbe avuto un battibecco con un ostunese per questioni sentimentali con una ragazza e anche il presunto danneggiamento di un’autovettura.

Stando alla versione fornita dal 18enne agli investigatori, nella serata di lunedì, il gruppo dei ragazzi ostunesi si sarebbe recato a San Michele per ‘fargliela pagare’. Ci sarebbe stata una colluttazione tra Christian Gioia e il gruppo degli ostunesi.

Al termine della rissa – secondo la ricostruzione fornita dai carabinieri – Gioia avrebbe tirato fuori un fucile di proprietà del padre e avrebbe esploso così i colpi ad una distanza di circa 30 metri, altezza volto, provocando il ferimento di otto ragazzi e causando ferite lacero contuse al volto di tre di loro.

I feriti più gravi sono stati medicati presso l’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana e di Ostuni, ma fortunatamente le loro condizioni non sono preoccupanti.

I carabinieri hanno rinvenuto quattro cartucce calibro 12 poi sottoposte a sequestro mentre l’arma utilizzata da Gioia non è stata ancora ritrovata. Indagini sono ancora in corso da parte dei carabinieri della locale stazione e della compagnia di San Vito dei Normanni.

BrindisiOggi

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