“Litorale ancora al buio, il Comune pensa al museo diffuso e non alle vere emergenze”

INTERVENTO- giampiero epifaniNei giorni scorsi sono venuto a conoscenza di una delibera approvata dal Commissario Cesare Castelli, in data 7 aprile c.a., con oggetto: “approvazione museo diffuso all’’interno del patrimonio monumentale comunale della Città di Brindisi.  Successivamente, invece, ho appurato dai social media, in particolare dalla piattaforma di Facebook, che questa delibera ha suscitato nei cittadini molti dissapori. Dissapore che condivido pienamente.

 L’’istituzione di un Museo diffuso prevede il coinvolgimento della cittadinanza, della partecipazione attiva e un attento e dettagliato programma che si realizza in molto tempo. Disapprovare la nascita di un museo diffuso non è sinonimo di poca attenzione nei confronti della cultura o del turismo. Anzi, tutt’’altro. Realizzare un progetto in tutta fretta e senza il coinvolgimento della cittadinanza, significa solo aumentare le difficoltà.  La città di Brindisi, inoltre, ha diverse criticità; vi sono situazioni che dovrebbero essere affrontate con urgenza.

Mi auguro, ad esempio, che il Commissario  Cesare Castelli possa intervenire in situazioni di precaria criticità a differenza, invece, di quei programmi che prevedono una tempistica differente, come appunto il museo diffuso. Rientrando nell’ordinaria amministrazione di un comune ci si aspetta che lo stesso Commissario possa terminare quanto un Consiglio comunale regolarmente eletto avesse deliberato e continuasse in strade già segnate.

Nulla viene effettuato in relazione al passaggio di competenze della ex SP 41 meglio nota come Litoranea Nord completamente al buio e pericolosissima (tra poche settimane migliaia di cittadini si riverseranno negli stabilimenti balneari)  Infatti proprio su quest’o argomento si era espresso favorevolmente sia il Consiglio Comunale di Brindisi e sia quello Provinciale. 

All’’indomani dell’’insediamento del Commissario si ha notizia di una visita dell’ex assessore ai Lavori Pubblici che sensibilizzava Castelli sull’’argomento facendo presente che in data 25 febbraio ci sarebbe stato il sopralluogo in contraddittorio tra Provincia di Brindisi e Comune per la verifica dello stato dei luoghi, in modo che il comune potesse essere estremamente sollecito. Si segnala l’’assenza dei dirigenti e dei funzionari del Comune a quel sopralluogo e di come tale iter stia procedendo con estrema lentezza determinando gravissimi disagi ai molti cittadini residenti lungo la strada in questione mettendo a rischio anche la sicurezza delle persone.

 

 L’’istituzione di un museo diffuso può attendere, la sicurezza della gente  no

 Giampiero Epifani

 

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