L’ultimo saluto a Cesare Scagliarini

BRINDISI-Lo  hanno portato in spalla fuori dalla chiesa, i suoi ragazzi del Booba Beach, indossavano tutti la stessa divisa una polo bianca con su scritta il nome del suo lido. La loro è stata una dimostrazione d’affetto, di rispetto e di gratitudine. Tanta commozione per l’ultimo saluto ieri mattina a Cesare Scagliarini, il noto commerciante brindisino morto giovedì notte a causa di una breve  ma fulminante malattia. La Cattedrale era piena di gente, c’era la sua famiglia, i suoi clienti affezionati, ma anche gli amici e i tanti colleghi di una vita dedicata al commercio. Lacrime e commozione per un uomo che ha vissuto per la sua famiglie e il lavoro. Il suo impegno costante, la sua generosità nonostante quel carattere che poteva sembrare scontroso. Sedute tra i primi banchi c’erano la compagna della sua vita, sua moglie Rosaria, e le sue due figlie Ines e Monica. Chi li conosce bene parla di Cesare e Rosaria come  di una coppia perfetta, un amore grande, incondizionato, un legame forte che ha dovuto affrontare anche grandi dolori. Alla fine della funzione religiosa celebrata da Don Adriano Miglietta, il feretro è stato portato a spalla fuori dalla chiesa dai giovani dipendenti della spiaggia Booba Beach, della quale Scagliarini è titolare.

Un triste anno per la famiglia Scagliarini, oggi la morte di Cesare mentre qualche mese fa anche un altro episodio turbò la loro tranquillità. Lo stesso Cesare sotto la sua abitazione in piazza Anime, a pochi passi dalla sua attività, venne aggredito e malmenato da alcuni malviventi che lo rapinarono dell’incasso della serata.

 La Redazione

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