BRINDISI- Sarà la ditta “Mariano Light” di Corigliano d’Otranto ad allestire le luminarie di Natale a Brindisi. La stessa ditta che si è occupata delle luminarie per la festa dei Santi Patroni. La Mariano Light si è aggiudicata la gara bandita dalla Energeko per un importo di 35mila euro. L’allestimento dovrebbe cominciare venerdì prossimo ma per l’accensione bisognerà aspettare il disbrigo della procedura autorizzativa da parte della società elettrica Enel.
Le luminarie saranno collocate lungo i corsi, in alcune strade periferiche e a Tuturano, inoltre saranno montati anche due alberi luminosi, uno all’incrocio dei Corsi e l’altro davanti al Nuovo Teatro Verdi.
Ancora qualche giorno di pazienza, quindi, dicono da Energeko, la partecipata incaricata dal Comune per l’allestimento e le decorazioni natalizie.
Per la copertura finanziaria c’è una delibera di giunta pronta ad essere ratificata dal consiglio comunale il prossimo 14 dicembre. La delibera, una variazione di bilancio chiesta dal dirigente del settore servizi sociali del comune di Brindisi, Nicola Zizzi, che ha richiesto una variazione di 50mila euro al fine di procedere alla predisposizione degli atti necessari per la fornitura delle decorazioni e delle luminarie natalizie, era stata già presentata nella seduta del consiglio comunale lo scorso 28 novembre. Il consiglio poi è saltato per mancanza di numero legale. Ora per accelerare i tempi nell’allestimento il Comune ha inviato una comunicazione ad Energeko dove lo stesso ufficio di gabinetto del sindaco si fa garante in attesa della ratifica del consiglio comunale.
“I giorni che stiamo perdendo ad avere Brindisi illuminata li recupereremo nel toglierle” ha dichiarato l’amministratore unico della Energeko, Giovanni Ribezzo. “ Andremo a prolungare il periodo delle luminarie se lo smantellamento era previsto giorno 9 gennaio lo porteremo sino al 15 gennaio. Faremo in modo che Brindisi sia illuminata per lo stesso periodo stabilito. Il tempo che perdiamo ora lo recuperiamo dopo, ma noi dobbiamo stare in regola”.
Lucia Pezzuto
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