Primo maggio : “ Più lavoro, più Europa, più solidarietà”

INTERVENTO- Per ritrovare il significato vero della festa dei lavoratori è bene ricordare a tutti noi che è nata in Italia  nel lontano 1890 sull’input di quanto stava accadendo in America e in Europa con le lotte dei movimenti operai. E in quel primo maggio nessuno avrebbe scommesso sull’esito positivo della festa italiana. Invece i lavoratori che scesero in piazza in diversi centri del nostro Paese, furono numericamente al di sopra di ogni previsione, dimostrando quindi che anche in Italia era matura la consapevolezza dei lavoratori di dover lottare per il riconoscimento di condizioni di lavoro dignitose, rivendicando, in quegli anni in particolare,  il diritto delle 8 ore di lavoro giornaliero.  Da allora la festa dei lavoratori è diventata un appuntamento calendariale  per tutto il mondo, sospeso in Italia solo dal ventennio fascista. Appuntamento importante in cui non ci si deve far condizionare da un fuorviante significato “festaiolo” che saprebbe troppo di amaro nella fase drammatica di crisi occupazionale che viviamo, ma che va vissuto invece come la data simbolo delle battaglie a tutela dei diritti del lavoro. Ogni anno, infatti, la festa si caratterizza con il portare in piazza le più urgenti rivendicazioni politiche e sociali. Anche quest’anno, CGIL, CISL e UIL, rilanciando il valore della festa, hanno organizzato la manifestazione nazionale a Pordenone, sede dello stabilimento della Electrolux, vertenza simbolo delle politiche industriali, rivendicando “più lavoro, più Europa, più solidarietà”.

Nella nostra Provincia, in mattinata, come ogni anno, si terrà la manifestazione unitaria del primo maggio a Francavilla Fontana. Come CGIL abbiamo organizzato per la serata, con inizio alle ore 19.00, un comizio a Cellino San Marco. Prenderanno la parola, disoccupati, precari, lavoratori e pensionati per evidenziare quanto il nostro territorio sia in sofferenza  sul versante economico e sociale. Interverranno: Teresa Scozia, Segretaria di lega SPI CGIL,  l’Assessore Regionale al Lavoro Leo Caroli e Michela Almiento,  Segretaria della CGIL di Brindisi. Con 80.000 disoccupati, con tanti giovani inoccupati, con tante famiglie che vivono in condizioni di povertà assoluta, con le criticità che riscontriamo ogni volta che si chiedono concreti  programmi di sviluppo che sappiano sfruttare al meglio le opportunità che il territorio è in grado di offrire, è quanto mai opportuno approfittare della festa dei lavoratori per far sentire quanto forte sia la necessità di più lavoro, più Europa, più solidarietà. Buon Primo Maggio a tutti noi.

La Segretaria Generale

Michela Almiento

 

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