Manifesti sul fascismo affissi da un 33enne, Il Comune manda tutto in Procura

BRINDISI- Manifesti inneggianti il fascismo affissi per le vie della città, il comandante della polizia municipale Teodoro Nigro invia una lettera alla Procura della Repubblica di Brindisi per verificare se ci sono ipotesi di reato. Il mistero di chi ha commissionato i manifesti è stato subito svelato, visto che ha è stata pagata la regolare tassa dell’affissione alla società comunale che si occupa di questo servizio. A chiedere l’affissione  è stato Mario Carlucci 33enne residente a Brindisi, originario di Potenza, che ha dichiarato di essere il responsabile provinciale del movimento  Fascista e Libertà in terra di Brindisi. Diverse associazioni avevano chiesto  al sindaco la rimozione dei manifesti. Della questione si è occupata la polizia municipale, il comandante Nigro ieri ha mandato tutto in procura affinchè possa verificare eventuali reati.

In Italia il fascismo è reato. La XII disposizione transitoria e finale della Costituzione  “vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. buon giorno, vorrei sapere il costo della tessera e il numero telefonico della segreteria,grazie Camerati,un saluto Romano

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