Marco Lavino, campione italiano assoluto di trampolino: “Ora mi preparo per le Olimpiadi”

BRINDISI- I sogni hanno il sapore di un salto, sospeso nell’aria, per Marco Lavino, Campione Italiano Assoluto di trampolino elastico. A soli 22 anni, il giovane brindisino  conquista il podio e porta a casa una nuova medaglia , una tra le più importanti. Domenica scorsa, 28 maggio, Marco, allievo della Società Temese di Brindisi, ha conquistato uno dei titoli più ambiti nella sua categoria quello, per l’appunto di Campione Italiano Assoluto di trampolino elastico. “Ho superato le mie aspettative, è stata una gara unificata con tutto il trampolino elastico italiano- racconta Marco- c’erano anche tanti bambini e tantissimi ragazzini. C’era un tifo pazzesco al quale non siamo abituati perché abbiamo sempre fatto le gare in sette di noi, perché noi Senior della categoria Assoluta siamo pochi. Senza mai nessuno che sia venuto a guardare. Solo noi e i nostri allenatori. Per noi è stata una novità. E’ andata molto bene , perché abbiamo fatto vedere a chi conta il lavoro che stiamo facendo e i suoi frutti  perché stiamo portando a termine esercizi degni di una qualifica olimpica. E’ stato molto emozionante e soddisfacente così come ricevere tutto questo calore dal pubblico è stato indescrivibile”.  Marco è nato e cresciuto a Brindisi, il presidente della sua società,  Ennio De Cesare, dice addirittura in palestra, perché il giovane è figlio d’arte, il padre stesso è stato allenatore di trampolino elastico e la madre istruttrice di ritmica. Sin da piccolissimo, quindi, Marco ha frequentato la palestra e giocato con il trampolino. “Anche mio padre è stato allenatore di trampolino elastico, è stato allenatore della mia istruttrice e la mamma insegnava ginnastica ritmica. Papà si è staccato poi dalla palestra dopo che sono nato- racconta- Io invece passavo tutti i pomeriggi dopo la scuola con mamma in palestra a giocare sul trampolino e vedendo i ginnasti più grandi di me provavo a imitarli. E’ stato così che è iniziato tutto, la mia allenatrice mi ha visto e mi ha tirato a fare trampolino. Ho cominciato a farlo seriamente all’età di sette anni. E’ stato tutto molto naturale. Io sono nato qui”. Ilenia Gargiulo così, la sua istruttrice ha cresciuto, sportivamente parlando, Marco il cui talento negli anni è andato in crescendo. Oggi Marco studia a Milano  alla Università Statale Scienze Motorie ma quotidianamente si allena per prepararsi a realizzare un sogno ancora più grande : le Olimpiadi. “Ci credo molto e mi ci vedo da tantissimi anni- racconta- Nel 2012 ero davanti alla tv con mio nonno e guardavamo le Olimpiadi , avevo 11 anni , non avevo mai visto i big a livello mondiale , li vedevo per la prima volta in tv e dissi : io conoscerò quelle persone e starò in mezzo a loro. E adesso ci sono perché già quando quattro anni fa ho fatto la mia prima gara Senior, affianco a me c’era il campione olimpico di quella Olimpiade, nella sfilata di entrata. Ora manca l’ultimo step qualificarmi per le Olimpiadi”. Marco si sta allenando senza sosta perché ai primi di luglio lo aspetta una prova di Coppa del Mondo in Portogallo che è una gara di preparazione valida per la qualificazione alle Olimpiadi. Una gara particolarmente importante. La preparazione si sta svolgendo presso l’Accademia di Trampolino Elastico della Milano 2000,  per l’appunto a Milano. “Nel mio futuro c’è lo sport e mi piacerebbe entrare nel gruppo sportivo dell’Arma . La Federazione non ha i fondi per mantenere i suoi atleti in giro- dice con rammarico- Ora sono all’Accademia nazionale del Trampolino dove studia tutto il team Italia Senior . I miei compagni sono tutti di Milano, io sono l’unico brindisino. Mi alleno tutti giorni tranne la domenica”. Marco ci crede e sogna in grande e sino ad oggi ha raggiunto tutti i suoi obiettivi. Il presidente Ginnastica Temese Brindisi , Ennio De Cesare, che lo ha visto crescere dice: “ Marco ha solo 22 anni ed  è un predestinato, è nato in palestra. Sua madre Annamaria De Castro è una istruttrice di ginnastica ritmica . E’ nato in palestra. La sua istruttrice Ilenia Gargiulo lo segue da sempre. Marco gareggia come Senior individuale ma ha  vinto anche due titoli italiani in sincro”. Marco è un ragazzo semplice, e nonostante l’impegno dello sport ha le stesse passioni di un ragazzo della sua età. “Si è diplomato al  Majiorana poi si è trasferito a Milano per studiare Scienze Motorie, ora è al terzo anno e contemporaneamente si allena- dice Ennio- Studia ma è anche appassionato di musica e  supereroi. In una delle gare che ha vinto,  vinse indossando un body con  Capitan America. Marco, continuo a ripeterlo, è un predestinato, sin da subito da quando ha cominciato a gareggiare a 8 anni  ed ha sempre vinto”. Marco ha avuto solo uno stop,  due anni fa  ha avuto un brutto incidente. “Poco prima di andare a studiare a Milano, era impegnato in una gara, una Coppa del mondo a Baku in Azerbaigian, cadde sul trampolino malamente e si ruppe il legamento crociato posteriore- racconta il suo presidente- E’ stato due anni e mezzo in agonia, era spaventato. Ma con questa gara fatta a maggio sembra aver superato tutto. Si allena dalle 4 alle 6 ore, ci si allena sul trampolino ma anche a terra , perché scioltezza, potenziamento, tenuta del corpo”.  I risultati raggiunti da Marco sono frutto di passione e sacrifici. Nella stessa società sportiva dove lui è cresciuto vi sono tanti altri ragazzi che sognano in grande, anche in altre discipline. “Nella nostra società ci sono tantissimi ragazzi, trampolino elastico, artistica maschile e femminile e ritmica sportiva , la società è nata nel 1949 -spiega il presidente-  Chiaramente negli ultimi 20 anni primeggiamo nel trampolino elastico, ma oltre a Marco abbiamo Luigi Caputo che ha vinto il titolo italiano di categoria Junior Silver, ha 13 anni ed è la terza volta che lo vince.  I ragazzi cominciano a tre anni con il gioco sport , un’attività di avvicinamento. Abbiamo aderito a progetti Sport e Salute includendo anche diversamente abili e over 65 anni. Perché lo sport è di tutti”.

Lucia Pezzuto per Il7Magazine

 

 

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