Marino: “Senza palazzetto non ci può essere programmazione”

BRINDISI – Nando Marino, presidente della New Basket, in una conferenza chiarificatrice, dopo il vistoso calo del girone di ritorno della squadra di Piero Bucchi, parla del passato ma soprattutto della futura programmazione anche alla luce del prossimo pronunciamento del sindaco sulla questione palazzetto, condizione indispensabile secondo il numero uno della Nbb per un solido progetto. Ma prima di ogni cosa smentisce il “caso Reynolds” e punta il dito sul sito sportando.net che pubblica la notizia, a firma di Emiliano Carchia direttore della testata, della rescissione del contratto con la combo guard.

“Ho parlato con Reynolds e lui mi ha garantito che vuole essere il leader di questa squadra, per l’anno prossimo non mi dispiacerebbe che resti ma mi auguro che già dalla prossima ci farà vedere gli occhi della tigre. Avellino non è una squadra facile e c’è un ex Hunter e un nuovo forte innesto e sono certo che domenica ci divertiremo”.

Meno divertito è, in verità, il clima entro il quale, come ha precisato lo stesso Marino, era maturata, di concerto con l’ufficio stampa, la decisione di convocare una conferenza anche aperta ai tifosi.

L‘incontro di oggi, infatti, era già stato organizzato e annunciato lunedì mattina, dopo il brutto risveglio con la quarta sconfitta sul groppone, la sesta su otto gare del girone di ritorno, proprio per discutere di questo, fare chiarezza sulla condizione della squadra e parlare del futuro, e dopo che soprattutto tra la tifoseria serpeggiava, ed era emersa sui forum e i giornali, la convinzione che questa situazione sarebbe “imputabile alla società” colpevole “di aver smorzato gli entusiasmi accontentandosi della salvezza anche quando si era raggiunta la quinta posizione”.

Ma la “doverosa premessa” è il fuori programma della serata: il presidente della New Basket Brindisi sente pressante “l’esigenza di fare chiarezza sul caso Reynolds” che “non esiste e non è mai esistito” facendo riferimento alle notizie di stampa circolate nella giornata del 18 marzo insistenti su una imminente rescissione del contratto con il giocatore americano. Ma chi avrebbe più di tutti fatto imbestialire società e destabilizzato la squadra, in primis Scottie Reynolds, è un sito in particolare e il giornalista che ha dato la notizie, nel caso di specie lo stesso direttore della testata poco dopo definita dalla stesso “importante”: “Non si mettono notizie sciocche, infondate e idiote su un sito importante qual’è sportando.net e chi ha scritto l’articolo potrebbe scrivere su Novella2000 o Eva3000. Una bufala priva di ogni fondamento che ha destabilizzato l’ambiente e la squadra a partire da Scottie Reynolds. Andremo infondo su questo caso e prenderemo provvedimenti. A causa di questo articolo il nostro general manager è stato subissato di  telefonate per proporgli un play maker ma noi non abbiamo mai avuto intenzione di vendere” e questo è quanto sull’argomento Reynolds e stampa.

Un’altra questione è davvero primaria in città e Marino fa chiarezza anche sull’aspetto palazzetto: “Non possiamo programmare senza basi solide: e al momento non sappiamo ancora dove giocheremo il prossimo anno. Non chiediamo la casa dell’Enel Basket chiediamo una struttura polivalente, nel centro commerciale, che serva alla città che è nel mezzo della Puglia, con aeroporto e raccoglie i bacini di Taranto, Lecce e Brindisi, iìun struttura utile per proporre tante altre cose oltre i basket. Ma si vedrà dopo l’incontro col sindaco”  e specifica che per l’aspetto di investimento “per il momento come società non ci siamo mostrati interessati

Poi analizza il rapporto con i tifosi: “Non vorrei più leggere che è colpa della società che non ha più stimoli. I santoni di sport cittadini che dicono che non abbiamo alzato l’asticella dovrebbero leggere i titoli delle interviste che abbiamo rilasciato, io stesso il 29 gennaio in cui dichiaro che puntiamo ai play off. Si entra in campo per vincere tutti i giorni” ed elogia la professionalità e il lavoro di questa squadra ricordando la Legadue, la relativa Coppa Italia vinta e la promozione lo scorso anno, e la partecipazione alle final eight di serie A1 in questa stagione. “Siete delusi perché forse non andiamo nei play off adducendo che noi società non vogliamo? E’ follia”.

Dunque i play off se non sono il primario obiettivo, quello annunciato a inizio campionato, ora “sono benvenuti”.

“Abbiamo raggiunto la salvezza con sei mesi di anticipo. Sui programmi futuri lavoriamo di pari passo alla programmazione del main sponsor e dei tifosi che occupano il palazzo e ci seguono in città e che incontriamo nei palazzetti italiani. La nostra intenzione è quella (dopo la salvezza) di programmare la prossima stagione con tanta passione e tanti sacrifici. Brindisi non ha eccellenza né in cultura, né in economia e in politica, ma abbiamo una squadra di basket d’eccellenza e la critica distruttiva non va bene bisogna lavorare di concerto verso lo stesso obiettivo”.

In ultimo consorzio e azionariato popolare per lavorare tutti insieme al progetto: “Apriremo azionariato ad aziende iscritte al Rec con contratti biennali a quota minima e massima per poter programmare le successive stagioni e in futuro anche l’azionariato “popolare” “.

Carmen Vesco

 

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