Materiale pedopornografico, chiesti 4 anni all’ex cappellano del Perrino

BRINDISI – Fu arrestato per detenzione di materiale pedopornografico: il pubblico ministero Maria Vallefuoco della Procura di Lecce ha chiesto la condanna a 4 anni di carcere per don Franco Legrottaglie, 67enne ex cappellano del “Perrino” di Brindisi.

Presente in aula, don Franco Legrottaglie ha ascoltato direttamente la requisitoria del pm: la palla ora passa al gup Panzera, che la prossima settimana si pronuncerà in merito. Per il processo, il sacerdote ha optato per il rito abbreviato, come previsto dalla sua linea difensiva portata avanti dall’avvocato Domenico Tanzarella.

L’accusa ha contestato la recidiva legata alla condanna che pendeva su don Franco Legrottaglie: atti di libidine, per i quali era stato già condannato a 1 anno e 10 mesi per episodi datati nel 1991. Nel contempo, non sono state riconosciute le attenuanti generiche.

Le indagini sarebbero partite durante l’estate 2015: alla polizia giunse una segnalazione da un confidente. Alle forze di polizia sarebbe stata affidata una pen drive con foto e video che, da ulteriori accertamenti, si dimostrarono legate al computer dell’uomo di Chiesa. Durante una perquisizione in casa del sacerdote, a Ostuni, di cui è originario, furono sequestrati pc, web cam e diverse pen drive: interrogato, don Franco si avvalse della facoltà di non rispondere.

BrindisiOggi

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