Messaggi forti con opere gentili, un pò audaci ma senza retorica, a Nervegna la mostra contro la violenza sulle donne

BRINDISI – La richiesta di libertà, di indipendenza, il contrasto dei soprusi e delle violenza subite.  Un racconto diverso dell’animo femminile, dei suoi bisogni e della sua richiesta di aiuto quando la violenza prende il sopravvento, nelle opere d’arte in esposizione in questi giorni a Palazzo Nervegna. È stata inaugurata il 22 luglio la mostra “Dalla gentilezza all’audacia” e resterà sino al 31 agosto. Installazioni, dipinti e fotografie che vedono la donna al centro della scena. Dai rami alle foglie degli alberi, dai disegni sbiaditi, ai ritratti intensi sino all’opera conclusiva in cui la donna si mostra in tutta la sua naturalezza senza inibizioni e pregiudizi.

Una mostra dai messaggi forti ma nelle stesso tempo raccontati con rappresentazioni gentili, a tratti audaci ma con dignità. Nessuna retorica, e niente banalità, ma momenti di riflessione nei rapporti tra donne e uomini. Si tratta delle opere di dieci d’artiste venute da diverse parti d’Italia. Flavia Bigi, Giovanna Bozzi, Giulia Cristofaro, Valentina D’Andrea, Tania Medico, Francesca Romana Pinzari, Margherita Ragno, Toni Ripa, Beatrice Scaccia e Francesca Speranza hanno accettato l’ invito a presentare a Brindisi opere realizzate nel corso della loro carriera artistica.

 

Il desiderio delle curatrici Valeria Gatti e Ilaria Caravaglio sarebbe stato quello di invitare anche artisti uomini a presentare opere sul tema contro la violenza sulle donna, ma la verità è che raramente l’uomo affronta questa tematica, se non su esplicito invito. “Possiamo però augurarci e sperare  – affermano le curatrici – in una prossima edizione della mostra con artisti uomini, come un buon proposito, come un’evoluzione collettiva”. Intanto all’inaugurazione della mostra di uomini ce n’erano tanti. E’ già buon inizio.

Lu.Po.

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