Mezza maratona, festa di sport ma traffico in tilt e gli atleti corrono tra le auto

BRINDISI – Mezza maratona in città, gli atleti costretti a correre tra le auto ed il traffico va in tilt. Una festa dello sport e della salute con più di qualche intoppo.

Le premesse  per questa manifestazione erano delle migliori: tanti partecipanti provenienti da Brindisi e dai territori limitrofi a sfidarsi sulla mezza maratona organizzata per le strade della città, con partenza ed arrivo sul Lungomare Regina Margherita per un percorso lungo circa 21 chilometri.

L’evento, chiamato “Brindisi Half Marathon” ed organizzato dalla Top Running Brindisi, dall’Uisp e dalle sezioni locali della Fidal, si è svolto questa mattina tra le strade della città. L’intenzione, quella di dare a Brindisi un’occasione per una festa di sport, come comunque è stato, ma al tempo stesso non sono mancate le polemiche sollevate da diversi cittadini e dalla stessa società organizzatrice: nodo del contendere, la gestione del traffico veicolare lungo il tracciato e nelle zone circostanti.

Sono stati diversi i punti di difficoltà per la circolazione e dalla stessa società organizzatrice è arrivata una critica su come sono stati gestiti dalle autorità preposte i diversi aspetti dell’evento: “Abbiamo presentato tre possibili percorsi – dicono – ed alla fine abbiamo trovato l’accordo. Allo stesso modo, è stato inoltrato al comandante dei vigili urbani un piano di sicurezza, in cui ogni singolo incrocio era presidiato da volontari, membri della protezione civile o polizia municipale, chiamata a gestire gli incroci più difficili e pericolosi.”.  Gli inconvenienti, però, non sono mancati: “Tutto sembrava stesse andando per il meglio, ma a quanto ci hanno detto, pare che alla rotonda di via provinciale per San Vito nei pressi della caserma dei Vigili del fuoco, non ci fosse nessun agente (in realtà, alcuni filmati mostrano la presenza della minucipale, almeno in determinati momenti della gara, ndR) e che all’incrocio con via Ponte Ferroviario ad un certo punto la polizia municipale ha deciso di far passare le auto, dicendo che la città era bloccata, con il risultato che gli atleti e le macchine viaggiavano insieme”. Gli automobilisti si sono così ritrovati fianco a fianco con i corridori. Gli stessi organizzatori avrebbero cercato di porre rimedio alla situazione bloccando le auto, anche se più di qualcuno non avrebbe gradito, e contattando il comando dei vigili urbani. “La nostra intenzione – concludono – era principalmente quella di dare una bella immagine a Brindisi Città europea dello Sport, lavorando con passione e togliendo tempo alle nostre famiglie”.

In questo contesto, altri cittadini non hanno mancato di sollevare polemica, in particolare alcuni esercenti rimasti bloccati all’altezza della rotonda “Volevamo, sentitamente, ringraziare l’amministrazione comunale- scrivono sul profilo Facebook de “La Feltrinelli Brindisi” – , Mimmo Consales e la A.S.D. Top Running Brindisi per averci fisicamente impedito l’apertura domenicale della Libreria. Ci scusiamo con i nostri clienti per il disagio. Apertura pomeridiana confermata, sperando che unicorni alati non decidano di organizzare una scampagnata in centro”. Allo stesso modo, automobilisti di passaggio all’altezza dell’incrocio tra via Amena e via Garibaldi, hanno detto di essere stati sanzionati nonostante l’assenza, secondo quanto è stato da loro riferito, di una segnaletica adeguata nella zona.

Mezza Maratona Brindisi 4Dal comando della Polizia municipale riferiscono che tutto è stato fatto per evitare di congestionare il traffico cittadino che  di fatto, avrebbe subito un rallentamento solo tra le 11 e le 11.45, in particolar modo nella zona del Paradiso e di via Provinciale per San Vito, guardando comunque a garantire il passaggio della competizione. Lo stesso comando dice che i vigili in servizio, secondo quanto previsto, erano 18.

Insomma, il piano sportivo sembrato passare in secondo piano rispetto agli inconvenienti di ordine logistico.

Resta, comunque, il fascino del percorso della manifestazione, inserita all’interno del calendario di Brindisi Città Europea dello Sport 2014. Tanti i partecipanti, poco meno di 400, provenienti anche da fuori dalla Puglia. Tra gli atleti al via anche alcuni grandi nomi come il francavillese Ottavio Andriani, che ha gareggiato alla maratona delle Olimpiadi di Pechino. Andriani si sta preparando alla prossima maratona di New York, dove correrà portando avanti una causa all’insegna della beneficenza. Per lui, portacolori del Team Francavilla, è arrivato un secondo posto nella classifica generale della manifestazione, alle spalle di Giampiero Bianco dell’Amatori Turi.

Un percorso che ha toccato diverse zone della città e si è concluso proprio là dove nella banchina è ormeggiata la nave scuola Palinuro. Lo spettacolo, quindi, è stato suggestivo: un’esperienza che si potrà replicare ma che, necessariamente, non potrà ricadere negli errori di oggi.

Francesco Trinchera

 

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