Militare precipitato dall’elicottero, sette indagati, i risultati dell’autopsia

OSTUNI- Sono sette le persone indagate per la morte di Alessandro Schettini, il militare di 32 anni deceduto durante un’esercitazione in volo martedì scorso.

Si tratta di sette militari della Marina Militare di diverso ordine e grado. Un  atto dovuto visto la particolare circostanza in cui si è verificato l’incidente.

Martedì scorso, intorno alle 19, Alessandro Schettini, sottocapo della Marina Militare Quarto gruppo elicotteristi,  era bordo di un elicottero Sh90. Mentre sorvolava il cielo a circa 30 metri di altezza  presso l’ex aeroporto di Manduria, il militare è precipitato giù perdendo la vita.

Le indagini per ricostruire la dinamica sono tutt’ora in corso. Si trattava di un’esercitazione che  prevede l’utilizzo del verricello con il portellone del velivolo aperto, ma non sono utilizzati altri ganci di sicurezza.

Intanto questo pomeriggio è stata eseguita l’autopsia sul corpo del militare, l’esame è affidato al medico legale Biagio Sularino e si è svolta Taranto. L’esito non ha sciolto i dubbi , le lesioni interne riportate erano talmente gravi da non consentire di stabilire se il militare avesse avuto un malore prima della caduta.

L’inchiesta, titolare il pm Ida Perone, è di competenza della Procura di Taranto.

La famiglia di Alessandro Schettini si è affidata agli avvocati Giuliano Calabrese e  Fabrizio Anglani di Ostuni.

“La famiglia di Alessandro ha chiesto il massimo riserbo, e riferisce di avere massima fiducia nella magistratura che avrà il compito di fare chiarezza sulla morte di Alessandro”.

Nel frattempo benchè ad Ostuni, città natia del giovane, si sia diffusa la notizia dei funerali  fissati per domani pomeriggio alle 15  presso la Concattedrale, gli avvocati no confermano, visto che bisognerà aspettare il permesso del magistrato e la riconsegna della salma alla famiglia.

Lucia Pezzuto

 

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