Il Ministero delle Infrastrutture dà il via libera alla Zes adriatica, Borraccino: “Grande opportunità per le aziende”

ROMA – Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell’Economia e delle Finanze dà il via libera alla istituzione della ZES Interregionale “Adriatica” quella che comprende i porti di Brindisi, Bari, Manfredonia, Molfetta e Monopoli.  A comunicarlo formalmente è l’assessore regionale Cosimo Borraccino.

“Al netto di limitati e del tutto marginali aggiornamenti al Piano di sviluppo strategico approvato dalla giunta regionale il 7 maggio scorso, richiesti dal governo- afferma l’assessore regionale –  può dirsi di fatto realizzata la nostra grande ambizione di vedere istituite entrambe le ZES interregionali, dopo l’approvazione definitiva, qualche settimana fa, della ZES “Ionica”. Con la pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di formale istituzione della ZES “Adriatica” (un passaggio formale atteso, a questo punto, a brevissimo) la Puglia sarà la prima regione in Italia ad aver portato a compimento, con esiti favorevoli, il complesso ed elaborato percorso di istituzione di ben due ZES, peraltro entrambe interregionali, segnando un primato del quale, come governo regionale, possiamo andare estremamente orgogliosi.

L’approvazione della ZES “Adriatica”, arriva dopo un lavoro di mesi  della Regione Puglia con il confronto dell’Amministrazione regionale del Molise (altra regione interessata dalla ZES “Adriatica”) e con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (cui fanno riferimento i porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli), e con la concertazione con tutti i soggetti istituzionali e sociali coinvolti, a partire dagli Enti locali e dalle Organizzazioni datoriali e sindacali del territorio.

“Sono molto soddisfatto per questo importantissimo risultato politico e amministrativo – aggiunge Borraccino – dal momento che sono convinto che la ZES possa effettivamente rappresentare, grazie alle agevolazioni fiscali e alle semplificazioni burocratiche che comporterà per le aziende che si inseriranno nell’area perimetrata, uno strumento molto utile per garantire lo sviluppo del vasto territorio interessato. Non posso esimermi dal ringraziare, per il grande contributo fornito e per la costante interlocuzione che non ha mai fatto mancare, Ministro per il Sud, Barbara Lezzi, con la quale in questi mesi abbiamo instaurato un dialogo costante, proficuo e leale improntato sempre al rispetto di quel fondamentale principio del buon governo che è la leale collaborazione tra istituzioni diverse, avendo come unico obiettivo l’interesse primario dei cittadini e del territorio”.

Ora che il percorso burocratico e amministrativo è definitivamente completato, si apre per la ZES “Adriatica” (esattamente come sta già accadendo per la ZES Jonica che è partita qualche settimana prima) la fase più importante e più decisiva, quella cioè in cui le imprese del territorio dovranno saper cogliere la grande opportunità rappresentata dai notevoli benefici in termini fiscali e di semplificazione amministrativa che questo strumento comporterà, consentendo in tal modo di generare, su tutto il vasto territorio interessato, una significativa spinta verso lo sviluppo economico e la crescita occupazionale. Sotto altro profilo la ZES rappresenta anche una grande occasione per attrarre investimenti dall’estero e per questo stiamo già predisponendo una intensa attività di marketing e di informazione in modo da far conoscere a tutti i soggetti potenzialmente interessati ad insediare la loro attività nell’area perimetrata della ZES, l’esistenza di questa grande opportunità.

A questo proposito è previsto per mercoledì prossimo, 31 luglio, alle ore 16 presso la Fiera del Levante, un incontro finalizzato a presentare l’Avviso Pubblico per l’assegnazione di ulteriori 261,10 ettari di aree disponibili e non assegnate per la ZES Adriatica.

 

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