“Mio figlio nato di 24 settimane, solo 572 gr. I medici del Perrino lo hanno salvato”

BRINDISI- Quando la sanità funziona, il reparto Utin dell’ospedale Perrino di Brindisi ancora una volta si distingue per professionalità e umanità. Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una mamma che racconta la sua esperienza e la nascita di suo figlio, un bimbo prematuro.

“Questa è la storia di Enrico Maria nato a 24 settimane e che pesava 572 gr.
È iniziato tutto il 4 dicembre quando la mamma viene ricoverata per delle minacce d’aborto. Immediatamente viene messa a letto immobile, senza potersi alzare mai aspettando solo che il tempo passasse. E così di giorni ne sono passati 52, sempre a letto, sempre a farsi mille domande e mille colpe…. ma in quei giorni oltre alla famiglia, tutte le infermiere, le ostetriche e i dottori le erano vicini e cominciano a far sentire la mamma non più ‘sola ” e non la fanno sentire più come una paziente ma una di famiglia… Si perché è questo che per tutti i medici, le infermiere e le ostriche le pazienti sono, ” una persona di famiglia ” sempre pronte ad aiutarti sia fisicamente che moralmente.
Ma un bel giorno il 18 gennaio il Dottor A.Cisaria è costretto a prendere una decisione importante: salvare la mamma anche a costo di perdere il piccolo. Ma la sua bravura e quella di tutta l’equipe del reparto di Ostetricia e Ginecologia, ha permesso di salvare la mamma e di far nascere vivo il piccolo Enrico Maria che anziché andare tra le braccia della sua mamma è stato subito preso “in braccio” dal Dottor E.Rosati e la sua equipe che lo hanno salvato. La mamma poi sì è ripresa bene ma per il piccolo è iniziato un lungo percorso di ripresa. Certo il suo peso e le sue poche settimane di gestazione rendevano ogni speranza di sopravvivenza quasi nulle. Ma il Dottor Rosati e tutta l’equipe dell’Utin hanno fatto tutto quello che era possibile e anche di più, non lasciando mai nulla di intentato per salvare la vita al piccolo, che nel corso del suo percorso ha avuto tanti ostacoli che finora ha sempre superato grazie ai medici.
I medici e le infermiere dell’Utin che sono stati la mamma e il papà, le zie per il piccolo, amandolo, curandolo e coccolandolo all’interno di un incubatrice come i veri genitori non avrebbero potuto fare. Ora il piccolo Enrico Maria ha superato kg 2.800, ha superato tante difficoltà ma sta meglio.
Il grazie dei genitori va al Dott Cisaria e tutta la famiglia del reparto di Ginecologia e poi al Dott Rosati e la famiglia dell’Utin, si per noi genitori questa è stata come una seconda famiglia, di una professionalità e competenza straordinaria capace di fare il miracolo più grande: salvare nostro figlio”.

4 Commenti

  1. Confermo tutto quello che ha scritto la signora sopra anch’io 2 anni e mezzo fa ho avuto una bambina nata di 670 grammi e sono stata ricoverata per un mese in ostetricia tutti stupendi grandi la mia piccola adesso sta benissimo e dobbiamo essere orgogliosi di avere un reparto di neonatologia guidata dal dott.Rosati e di tutta la sua stupenda squadra grazie grazie di vero cuore a tutti

  2. è bello sapere che al Perrino almeno il reparto di ginecologia funzioni,faccio i miei migliori auguri al piccolo è alla sua famiglia augurando loro tutte le cose belle che la vita possa dare.Un plauso a tutto lo staff del reparto.
    Ma non sempre al perrino le cose vanno bene anzi,trovo che in molti reparti ci siano a capo degli INCOMPETENTI!!a partire dal pronto soccorso dove la mia compagna si presentò con del forti dolori ad un polmone, dopo 5 ore di attesa le fecero una flebo e la rimandarono a casa facendole firmare il rifiuto al ricovero, il giorno dopo ci tornò visto i dolori e dopo 6 ore di attesa venne ricoverata per una polmonite ma non in pneumologia ma in medicina. Dopo 3 giorni di antibiotico fu dimessa con la sola terapia con tachipirina, se non ci fossimo rivolti ad uno specialista non so come sarebbe finita ,fTTO STA CHE OGGI STA MEGLIO MA NON GRAZIE AI MEDICI DEL PERRINO CHE RIPETO SONO incompetenti e strafottenti. Ora non vogliatemene se ho aggiunto una cosa brutta ad una così bella e vi garantisco che non è l’unico episodio ,ma bisogna dar voce anche a queste realtà che accadono tutti i giorni all’interno del perrino. Ancora tantissimi auguri al piccolo e famiglia

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