“Miracolo di Natale”, scompare il presepe vicino Canale Patri, gli organizzatori: “Ora intervenga il Comune”

BRINDISI- Gesù bambino non nascerà nella capanna del presepe allestito vicino a Canale Patri a Brindisi, perchè di quel presepe non c’è più traccia. Altro che “miracolo di Natale”, il miracolo è stato scomparire nel giro di poche ore, come dire “è stato bello finché è durato”. Il presepe vivente che tanto aveva suscitato l’entusiasmo dei brindisini con figuranti ed animali veri già non c’è più e non siamo neppure arrivati al 25 dicembre. L’iniziativa era stata intrapresa da un privato, titolare dello stesso terreno, che in collaborazione con una società di eventi, gratuitamente stava regalando un pò di atmosfera natalizia alla città. ma nelle ultime ore, con grande rammarico per gli organizzatori il presepe è stato smantellato. La ragione è presto detta e la spiega la stessa presidente della società  Eventi&Eventi, che si stava occupando dell’allestimento: “Alla luce dei recenti accadimenti che hanno riguardato l’iniziativa del “Presepe di Natale” promossa dalla Associazione che rappresento, ritengo necessario, per dovere di trasparenza anche nei confronti della comunità cittadina, che si vede al momento privata di una positiva occasione di aggregazione offrire alcuni chiarimenti in merito a quanto accaduto. La parte proprietaria dei suoli  che ha allestito il presepe attingendo unicamente a risorse proprie, vedendosi peraltro coinvolta in un procedimento penale riguardante le opere di bonifica di quella che era un’area degradata, ha comunicato di essere stata costretta, suo malgrado e con intuibile delusione, a rimuovere la scenografia in quanto l’Amministrazione, nonostante gli iniziali impegni verbali, non ha successivamente manifestato in termini concreti il proprio supporto. A questo punto la proprietà, nell’intenzione di non privare i cittadini di una iniziativa che era nata con i migliori auspici  si è dichiarata disposta a concedere l’utilizzo temporaneo dei terreni interessati al Comune di Brindisi, a condizione che questo si faccia carico dei costi correlati e, soprattutto, con espressa assunzione di ogni conseguente responsabilità”.

BrindisiOggi

 

 

 

3 Commenti

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*