Un altro misterioso incendio a Casalini, siamo a quota 7

FASANO – Si ripete per la settima volta un incendio misterioso, inspiegabile, nella casa del signor Biagio Bufano in piazza Sandro Pertini nella frazione di Casalini a Cisternino. E’ successo oggi pomeriggio poco dopo le 16: una busta in plastica contenente delle carte e i brick dei succhi di frutta vuoti, lasciata come esca al centro del salone, improvvisamente ha iniziato a prendere fuoco. Il sistema antincendio è scattato e la chiamata di allarme è giunta sul cellulare dell’uomo che si è precipitato presso l’appartamento incriminato.

settimo incendio a Casalini“Le telecamere ancora una volta hanno ripreso tutto, seppur l’occhio elettronico non era diretto sulla busta che ha preso fuoco, si può benissimo vedere dai filmati che in casa non c’è nessuno. Abbiamo inserito in ogni ambiente dei sistemi antincendio proprio per avere la situazione sotto controllo e non rischiare danni ingenti a tutta la struttura” sono le parole, ancora a caldo, che il proprietario della casa, Biagio Bufano, rilascia a BrindisiOggi.it dopo l’ennesimo misterioso incendio che si è verificato in casa sua.

Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e i carabinieri che stanno in queste ore, ancora una volta, facendo i dovuti sopralluoghi e rilievi del caso. Ma ancora non esiste una spiegazione plausibile a questo fenomeno che ha tutti i contorni del paranormale. L’ultimo episodio, incendio inspiegabile in ordine di tempo prima di quello di oggi pomeriggio, risale al 29 marzo scorso. In quell’occasione a prendere all’improvviso fuoco è stato un cartone con all’interno festoni per i compleanni dei bambini. Eppure le fiamme hanno avvolto la scatola in pochi secondi. Una volta visionate le telecamere il mistero resta, vi è la dimostrazione lampante che gli incendi non sono stati provocati per mano dell’uomo.

Anche oggi, i filmati delle telecamere parlano chiaro: in casa non c’era nessuno che abbia potuto appiccare l’incendio. Le telecamere, ormai installate all’interno e all’esterno della casa, non risultano manomesse o non funzionanti. Tutto è intatto.

“L’unica cosa che abbiamo potuto notare visionando i filmati con i carabinieri – continua il 45enne – è stato il nostro cane, che si trova nel giardino, che ha iniziato ad abbaiare appena si vedono fumo e fiamme, come se avesse avvertito qualcosa. Non sappiamo cosa stia succedendo. Ora i vigili del fuoco e i carabinieri faranno altre verifiche. Inoltre gli ultimi incendi si sono verificati tra le 16 e le 17 mentre i primi sempre dopo le 19”.

Anche l’Arpa, visti i sei incendi misteriosi avvenuti nel solo mese di marzo, ha installato un sistema di monitoraggio continuo per cercare di andare a fondo alla vicenda. Si cerca, ancora, di capire la provenienza del fenomeno, perché improvvisamente, nella casa di piazza Sandro Pertini le cose in plastica e carta prendono fuoco. I tecnici dell’arpa il 2 aprile scorso sul tetto dell’abitazione hanno installato un’antenna che registra il campo elettromagnetico. Ma anche i tecnici della Asl hanno ispezionato ogni ambiente della casa. I fatti sono anche finiti all’attenzione della Prefettura di Brindisi. La famiglia Bufano da qualche settimana non abita più nella casa in piazza Pertini, hanno preferito abbandonarla e capire cosa stia realmente avvenendo fra quelle mura.

Maristella De Michele

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