Monsignor Satriano nominato arcivescovo di Rossano: «Sono grato e riconoscente ai brindisini»

BRINDISI – “Canterò in eterno la Gloria del Signore”. Con questo versetto del salmo 88 monsignor Giuseppe Satriano saluta la comunità dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni alla vigilia della sua partenza per la Calabria, dove guiderà il gregge dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati. «La mia gratitudine nei confronti del Santo Padre Padre Francesco che mi ha voluto come suo collaboratore nella Chiesa di Rossano-Cariati – ha scritto nel suo messaggio di commiato ai brindisini l’ormai arcivescovo Satriano – non sarà mai abbastanza. Credo che una sola parola possa esprimere il bello e il buono di quanto mi accade e di quanto ci accade come presbiterio: il Signore ci usa misericordia».

La misericordia di Dio ha portato monsignor Satriano alla guida della diocesi calabrese dopo anni di vicariato a Brindisi, dove tutti lo ricordano con affetto e commozione, gli stessi sentimenti che albergano in queste ore nel cuore del neoarcivescovo nei confronti dei fedeli della comunità messapica. «A voi carissimi confratelli di questa nostra amata diocesi – ha scritto monsignor Satriano – l’abbraccio più caro e fraterno, colmo di gratitudine e di riconoscenza. Perdonatemi per tante disattenzioni ma sappiate che vi sono profondamente grato per la testimonianza di vita che mi date e per quel desiderio comune di una Chiesa sempre più bella che alberga nel cuore di ciascuno». A questo saluto di commiato fa seguito una dichiarazione d’amore nei confronti della diocesi che lo ha cresciuto e fatto diventare l’uomo e il prete che è che e che si appresta a indossare la veste di arcivescovo, carica di responsabilità e oneri, oltre che di onori. «Siete voi la famiglia che mi ha accolto nel giorno della consacrazione sacerdotale e a cui appartengo e oggi, dopo quasi 29 anni, vi dico grazie per avermi accompagnato, fatto crescere e diventare adulto. Con voi desidero esclamare dal profondo del cuore: “Canterò in eterno la Gloria del Signore”». Un pensiero affettuoso va anche ai “suoi” vescovi, a partire da monsignor Domenico Caliandro.

«Nel caldo grembo di questo sentimento profondo, fiorisce la riconoscenza per Lei, Eccellenza, nostro Vescovo e guida, per aver seguito questa vicenda e sostenuto un cammino di Chiesa che oggi sfocia nel dono dell’Episcopato. La sua voce è risuonata in mezzo a noi con forza, dando vita a un moto di gioia incontenibile. Provo lo stesso sentimento, e penso sia condiviso da tutti, per gli arcivescovi che l’anno preceduta, Sua Eminenza monsignor Rocco Talucci e Sua Eminenza monsignor Settimio Todisco, che tanto si sono adoperati perché al cammino di questo comunità sacerdotale giungesse tale attestato di stima». Il saluto di monsignor Satriani a quella che fino a oggi è stata la sua gente, e che continuerà a esserlo nel suo cuore, è struggente e carico di emozioni. «Dio benedica la vita di voi tutti e doni pace ai vostri cuori. Ho desiderato che fosse questo il giorno dell’annunzio perché siamo alla vigilia della festa della Madonna del Carmine. La Vergine del Carmine a cui mi affido come figlio, e che in questi giorni festeggiamo nelle nostre comunità, sostenga e accompagni il ministero che mi attende con la sua tenera intercessione. Pregate, miei cari fratelli e amici, e beneditemi».

Proprio oggi, al termine della processione che si terrà a Mesagne in onore della madonna del Carmine, monsignor Satriano saluterà il suo popolo dal vivo e, c’è da scommetterci, qualche lacrima righerà tanti dei volti presenti. Lo stile di monsignor Satriano non cambia spostandosi di qualche chilometro. «Miei cari fratelli e sorelle che siete nella chiesa di Rossano–Cariati: Pace a voi». Si presenta così alla sua nuova comunità il nuovo arcivescovo della diocesi calabra. «Anche se non vi conosco e non ho ancora potuto incontrarvi, abbracciarvi, ascoltarvi, avverto la bellezza di ciò che siete: figli amati dal Padre, membra vive del corpo mistico di Cristo che è in Rossano–Cariati. A voi tutti auguro il dono della Pace, la pienezza di una vita segnata dall’amore e colma di ogni benedizione celeste». Monsignor Caliandro, poi, ha voluto annunciare in prima persona ai fedeli l’avvenuta nomina di monsignor Satriano. Dopo la solennità dell’annuncio, anche monsignor Caliandro si è lasciato andare a un emozionato saluto al suo ex collaboratore.

«È un dono di Dio quello che gli è accaduto – ha detto monsignor Caliandro – tale dono è anche frutto di una Chiesa che lo ha generato alla fede e questi doni nascono quando il presbiterio è un corpo solo. È l’unità del presbiterio – ha aggiunto – che ci fa lodare il Signore». Quindi, si è rivolto all’arcivescovo eletto e, ripercorrendo i suoi anni di sacerdozio, ha affermato: «Quante cose hai dovuto affrontare – ha detto – Tutto questo diventa anima che vivifica il servizio di amore ed è esempio ai sacerdoti che il Signore gli ha affidato».

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Una grande soddisfazione per don Adriano, una importante sorpresa per la città di Brindisi e per i brindisini ai quali non farà mancare l attenzione già messa in atto in questi anni, complimenti e buon lavoro

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