Morosità incolpevole, la Regione eroga i fondi ma il Comune non pubblica la graduatoria degli aventi diritto ai contributi

BRINDISI- Morosità incolpevole, il Comune non pubblica la graduatoria dei contributi, la protesta della SUNIA- CGIL.

Il Comune di Brindisi non ha ancora pubblicato il bando relativo alla morosità incolpevole, i sindacati sbottano: “Una situazione davvero inconcepibile se si pensa che già il 22 novembre 2016 la Giunta regionale adottò una delibera con la quale ripartiva tra i Comuni pugliesi i fondi destinati agli inquilini che si trovano in situazione di morosità incolpevole per una delle seguenti ragioni individuate da un Decreto Ministeriale del 30 marzo 2016”.

I requisiti per l’accesso alla graduatoria sono:

  1. a) Perdita del lavoro per licenziamento;
  2. b) Accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro;
  3. c) Cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale;
  4. d) Mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;
  5. e) Cessazione di attività libero-professionali o di imprese registrate derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente;
  6. f) Malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.

Per potere accedere al contributo è necessario che l’interessato sia destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida. Il Comune deve inoltre verificare quanto segue:

  1. a) Il richiedente abbia un reddito I.S.E. non superiore ad € 35.000,00 o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore I.S.E.E. non superiore ad € 26.000,00;
  2. b) Sia titolare di un contratto di locazione ad uso abitativo registrato (con esclusione degli immobili rientranti nelle categorie catastali A1, A8 e A9) e risieda nell’immobile oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno;
  3. c) abbia cittadinanza italiana, di un Paese dell’UE o, in caso di extracomunitari, abbia un regolare permesso di soggiorno.

“La Regione Puglia predispose anche la bozza di bando ed i modelli di domanda- dicono i sindacati- Numerosi comuni brindisini hanno regolarmente pubblicato i bandi (Ostuni, Fasano, Mesagne, Latiano ecc.). Il Comune di Brindisi, a distanza di tre mesi, no”.

CGIL e SUNIA (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari) chiedono così  l’immediata pubblicazione delle domande perché gli sfratti per morosità vengono convalidati ed eseguiti.

BrindisiOggi

 

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