Multiservizi, Bbc, 5Stelle e Pd contro la giunta: “E’ stato detto il falso”

BRINDISI- “La Giunta con la delibera n.10 in fase di ratifica ieri non ha destinato alcuna parte del disavanzo di amministrazione per ripianare le perdite della Multiservizi. Si è detto il falso”, lo affermano i consiglieri comunali di Brindisi Bene Comune Riccardo Rossi e Giuseppe Cellie. “L’oggetto della delibera era infatti – scrivono i due consiglieri-esclusivamente l’aggiornamento del presunto avanzo di amministrazione al 31 dicembre del 2016 e la sua composizione. Un atto propedeutico per la definizione del bilancio previsionale 2017 .Nessun impegno e quindi nessuna destinazione di tale presunto avanzo di amministrazione è stato fatto. Né ciò poteva accadere senza l’approvazione del rendiconto del 2016 e il successivo bilancio previsionale 2017 che dovrà approvare il consiglio comunale.”

Per Bbc si stanno illudendo le 200 famiglie dei lavoratori della Multiservizi, non si può destinare ciò che ancora non si ha. “Così come è grave- continuano- che con una Sindaca dimissionaria la Giunta si riunisca non per l’ordinaria amministrazione e un portavoce della Sindaca continui il suo lavoro quando non si comprende di chi oggi rappresenti la voce.”

Sulla questione interviene anche il movimento 5Stelle. “Quanto avvenuto ieri non è nulla di più della normale amministrazione contabile ovvero l’aggiornamento del presunto avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2016- scrivono i consiglieri Stefano Alparone ed Elena Giglio atto propedeutico alla definizione del bilancio previsionale 2017. Concetto avvalorato non solo dal fatto (Legge) che al momento non si potrebbe destinare neanche uno spillo alla Multiservizi, ma anche dal fatto (Legge) che l’attuale Giunta priva della Sindaca (dimissionaria) è titolata solo ed esclusivamente a produrre atti di ordinaria amministrazione.

Di menzogne parla anche il Pd. “La bislacca Amministrazione comunale targata Angela Carluccio – scrive il gruppo consigliare dei Dem-dimostra nuovamente totale inadeguatezza e improvvisazione nella gestione della cosa pubblica. La sindaca dimissionaria, evidentemente non contenta della nomina di un amministratore unico “sui generis”, ancora una volta esagera giocando con il futuro di quasi 200 lavoratori della Brindisi Multiservizi. È di ieri, infatti, la nota propagandistica del portavoce (non si capisce di chi) in cui si annuncia irresponsabilmente l’approvazione di una delibera di Giunta con cui si destinerebbe parte di un presunto avanzo di amministrazione per ripianare il debito 2014 della società Brindisi Multiservizi. È a dir poco vergognoso il modo disinvolto con cui simili menzogne possano essere veicolate all’opinione pubblica creando, in tutti i lavoratori della partecipata e alle loro famiglie, una speranza che rischia di trasformarsi in una cocente delusione se le fandonie scritte si confermeranno tali.”

Tutte e tre e forze politiche di opposizione rinviano la discussione al consiglio comunale del 6 febbraio prossimo.

BrindisiOggi

 

 

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