Multiservizi in ballo 170 famiglie, Rossi: “Basta con cariche politiche, la società sia commissariata”

BRINDISI- Multiservizi l’attenzione della politica, tra interessi e preoccupazioni.  Mentre in casa dei centristi si litiga per la guida della società partecipate del Comune, Brindisi Bene Comune ricorda l’estrema difficoltà in cui versa la società e il futuro incerto che vi è all’orizzonte dal prossimo mese di giugno, tanto da chiedere al sindaco di porre fine alle nomine politiche e di commissariare la Multiservizi.

Il consigliere comunale di BBC, Riccardo Rossi  con una nota evidenzia le problematiche che caratterizzano la società a totale partecipazione pubblica e chiede chiarimenti sulla gestione. “La Brindisi Multiservizi vive oggi un momento di estrema difficoltà- afferma Rossi- Dopo aver chiuso in perdita il bilancio del 2011, perdita non ancora ripianata dal Comune socio unico della  Brindisi Multiservizi, non ha ancora approvato il bilancio del 2012, che per legge dovrebbe essere approvato entro il 30 aprile. Tale mancata approvazione è molto grave anche perché incombe il 30 giugno, termine posto dalla legge per le procedure di privatizzazione. Una privatizzazione imposta dal governo Monti che vogliamo assolutamente evitare, cosa che però risulta molto difficile senza un bilancio approvato”.

La società chiuderà il suo bilancio 2012  con una grossa perdita. Alla quale si aggiunge la vicenda  delle fatture emesse per 5 milioni per servizi svolti che non trovano impegni di spesa nei conti del Comune.

“Già nel corso dell’ultimo consiglio comunale abbiamo chiesto un rapido chiarimento della vicenda- continua Rossi- vogliamo sapere se questi servizi sono stati richiesti dall’ Amministrazione comunale o se ci troviamo di fronte ad una indebita richiesta di fondi con emissione di fatture di dubbia natura. Una vicenda con risvolti non solo di natura amministrativa ma anche penale. In questo quadro drammatico per il destino della  Multiservizi e dei suoi lavoratori si inserisce l’ennesimo tentativo da parte della politica di occupare poltrone. Non siamo interessati alle vicende interne dei gruppi UDC e Noi Centro che da notizie di stampa apprendiamo in lotta tra loro per la poltrona di Amministratore della Brindisi Multiservizi, ma siamo interessati alla sorte dei lavoratori della società, alla possibilità di mantenerla pubblica consentendo di dare tranquillità a oltre 170 famiglie di Brindisi.

Rossi dice basta  alle nomine politiche alla base del clientelismo . “Invitiamo il sindaco Consales- conclude il consigliere d’opposizione- a nominare presto un commissario per la Brindisi Multiservizi non espressione dei partiti, non legato a questo o quel politico locale, Chiediamo un commissario   dal riconosciuto e certificato  profilo professionale,  in grado di avviare il necessario processo di ristrutturazione della società. Un Commissario prefettizio potrebbe essere la giusta figura di garanzia per una situazione difficilissima come quella della Brindisi Multiservizi”

 Brindisioggi

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