Ncd, dopo la fuga in avanti dei giovani per Attanasi, Andrisano abbandona

FRANCAVILLA FONTANA – Continua il terremoto politico nel Nuovo Centro Destra francavillese dopo l’annuncio dell’indicazione dei giovani del partito che hanno individuato in Domenico Attanasi il proprio candidato sindaco preferito. La fuga in avanti delle nuove leve ha fatto infuriare uno dei fondatori del partito nella città degli Imperiali, Antonio Andrisano, che ha deciso di abbandonare la barca che lui stesso aveva contribuito a costruire, in polemica con la metodologia utilizzata per esternare una decisione che non è risultata affatto condivisa da tutto il partito, formato, fino a oggi, dalle due anime rappresentanti gli ex Pdl e i centristi di Massimo Ferrarese.

Dopo Mimmo Bungaro e Francesco Fumagalli, che hanno lasciato per far rientro nell’area del centrodestra “tradizionale”, quello imperniato attorno a Forza Italia, un’altra pedina “pesante” abbandona. «Le più elementari regole della politica avrebbero voluto che tale indicazione (quella operata dai giovani del partito che hanno scelto Attanasi, ndr) fosse portata all’attenzione di tutti nel corso di una prossima riunione e comunque dopo l’incontro della delegazione di Ncd con i tre candidati sindaco. Oggi, dunque, si interrompe definitivamente il mio percorso all’interno di Ncd che, comunque, non rimpiango avendomi consentito di stringere rapporti di sincera e leale amicizia con persone vere: una su tutte Maurizio Friolo». Nelle parole di Andrisano si riconferma la netta spaccatura che esisteva in Ncd anche perché i giovani che hanno avuto l’incontro coi tre candidati erano tutti, o quasi, riconducibili all’area di Ferrarese, in contrapposizione con quella rappresentata dal capogruppo in consiglio regionale, Maurizio Friolo. Anche quest’ultimo, com’era prevedibile, ha voluto dire la sua sulla vicenda francavillese e le parole del consigliere regionale non sono certo state tenere nei confronti degli autori della fuga in avanti.

«È con profonda amarezza che ho appreso dell’uscita dal Ncd di un’altra persona valida e propositiva come Andrisano, in disaccordo con metodi e modi di operare e intendere la politica che non possono essere assolutamente condivisibili. Ben venga, infatti, il contributo dei giovani ma, in un partito come il nostro, che ha scelto di non darsi gerarchie predeterminate e vincolanti in attesa della celebrazione del congresso, la regola basilare da seguire dovrebbe essere quella del confronto, non quella degli strappi e delle forzature come avvenuto a Francavilla, dove un gruppo di giovani di Noi Centro/Ncd hanno incontrato i candidati sindaco e indicato la loro preferenza, senza alcuna consultazione con altre componenti del partito, anticipando e condizionando una decisione che avrebbe dovuto essere espressa solo dopo l’incontro ufficiale della delegazione, e confondendo l’opinione pubblica in caso di una decisione difforme dalla loro indicazione, quasi come ci fossero due partiti o anime diverse e contrapposte nello stesso partito». Le anime, in realtà, ci sono, eccome! I centristi, una volta alleati di del Pd e di Maurizio Bruno, vedono come fumo negli occhi un’eventuale alleanza con Antonio Sgura e Luigi Vitali, candidato sindaco e uomo forte di Forza Italia.

A togliere le castagne dal fuoco a Ferrarese, quindi, ci ha pensato proprio Sgura, dichiarando che non sono stati i centristi a non volersi alleare con la sua parte politica ma che lui e i suoi alleati mai avrebbero preso in considerazione un sostegno di Ncd. Questa reazione, non si sa fino a che punto istintiva, ha spianato la strada ai centristi che, ora, potrebbero avere più libertà di manovra nelle proprie scelte all’interno di Ndc, contando che dei 4 ex Pdl ed ex La destra, è rimasto, per ora, il solo Cosimo D’Alema.

Mau.Di.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*