Ndoja si sfoga: “Ero disposto a ridurmi lo stipendio”, solidarietà dal tifo

BRINDISI – All’ora di pranzo Klaudio Ndoja, capitano dell’Enel Basket Brindisi, annuncia sulla sua pagina Facebook, prima che lo faccia un comunicato ufficiale della società, che non farà più parte della Nbb dalla prossima stagione. “Insieme abbiamo scritto la storia, ma purtroppo lo sport ormai è questo… Non esistono più le bandiere o i punti di riferimento per una squadra. L’anno prossimo non sarò più un giocatore del Enel Brindisi” si legge nel profilo del giocatore sul social network. A destare clamore, però, non è stata tanto la notizia in se ma piuttosto il tono, e anche le modalità evidentemente non concordate con la società, che hanno lasciato così intuire una punta di delusione da parte dell’ala albanese.

Ma che qualcosa sia andato storto nelle “trattative” è lui stesso a confermalo pubblicamente rispondendo ai tifosi qualche minuto dopo: “Non me ne sto andando io…forse questa cosa non è chiara a tutti… – si legge – Il bello è che non mi hanno fatto nemmeno una proposta, non hanno voluto sapere neanche di quanto ero disposto a ridurmi lo stipendio, non si finisce mai di imparare!“.

Insomma, a una settimana dalla chiusura della regular season il “molto più che rumors” discusso in rete non stupisce più di tanto perché, come già si diceva da giorni, con la conferma di Simmons e i contratti ancora in corso con Zerini e Formenti sembrava ormai certo che si potessero aprire le operazioni di disarmo del vecchio roster. Quello che piuttosto non ci si aspettava è lo sfogo pubblico dell’ormai ex capitano che, secondo quanto dice, avrebbe voluto continuare a vestire la maglia biancoazzurra al punto di essere disposto a trovare un accordo economico, riducendo il proprio ingaggio, per venire incontro alla esigenze della società in caso fosse necessario. Ma nessuna proposta stando alle sue parole sarebbe arrivata dalla società che si sarebbe limitata a dire di dover risparmiare. Eppure come fa sapere ancora lo stesso giocatore, lungi dal fare polemica ma solo per chiarezza, “penso che se fosse “solo” una questione economica un accordo si troverebbe. Tanti mi hanno criticato che ho usato fb per dare la notizia… la società mi ha comunicato che non avrei fatto parte della prossima squadra neanche 48 ore dopo l’ultima partita…cioè martedi, ha avuto il tempo per un comunicato. Il mio post era solo per ringraziare tutta le gente e la città che mi hanno fatto sentire a casa e non di andare contro la società”.  Ma questione di soldi o meno è pur vero che, a onor di cronaca, per chi ha buona memoria, non è la prima volta che qualche giocatore anche molto amato dai tifosi ha lasciato la città con lo stesso umore e delusione.

Nell’attesa di una conferma ufficiale dai piani alti di contrada Masseriola al capitano vanno i tantissimi messaggi di vicinanza da parte dei tifosi che gli riconoscono passione e cuore nei due anni di lavoro a Brindisi.

Carmen Vesco

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