Nel Pd tutti i nodi vengono al pettine, Brigante vomita tutto

BRINDISI- Tutti i nodi vengono al pettine, che nel Pd ci fossero diverse posizione sull’argomento “ nuova giunta” non c’erano dubbi. In questi giorni le diverse anime escono allo scoperto, con dissapori tra gruppo consiliare e segretario cittadino Antonio Elefante. Da una parte si diceva una cosa d’altra se ne faceva un’altra. In barba a chi alla fine ha sostenuto che i democratici fossero uniti. Riceviamo e pubblichiamo integralmente l’intervento del capogruppo del Pd al Comune di Brindisi Salvatore Brigante che snocciola la questione e attacca  il segretario cittadino.

“Ritengo che le polemiche debbano avere fine per un interesse comune e  soprattutto per rispetto a tutti gli iscritti e simpatizzanti del partito  democratico.Ma è doveroso chiarire alcuni aspetti in relazione alle affermazioni del  segretario cittadino del PD, Antonio Elefante,  apparse in questi giorni sui giornali online e carta stampata.  Sono d’accordo con lui che le discussioni, se pur dure, siano fatte nelle sedi  di partito, alla presenza dei dirigenti ed iscritti.
Vorrei puntualizzare, a questo punto, alcuni fatti: 1) la direzione cittadina del PD aveva espresso la volontà di confermare entrambi gli assessori,  Luperti  e Rollo, 2) il gruppo consigliare aveva incontrato il segretario cittadino, alcune sere prima della definitiva decisione del primo cittadino sulla giunta, per lamentare lo scarso coinvolgimento del capo gruppo consigliare, 3) a questo si aggiunga la consapevolezza della presenza alle trattative di  persona, se pur autorevole, ma estranea alla segreteria ed al gruppo  consigliare, 4) questa situazione fu da me oggetto di critica nell’ultima  direzione cittadina avendo nello stesso segretario cittadino condivisione.Nei momenti difficili della vita di una amministrazione, a cui l’intero gruppo consigliare del partito democratico non ha mai tolto sostegno ed idee, vi è la  necessità indiscutibile di una amalgama tra partito e rappresentante dello  stesso nel consiglio comunale, cioè il suo capo gruppo. Questo vale per noi come per gli altri partiti. Sono convinto, come gli altri amici del gruppo, che il Sindaco abbia fatto la migliore scelta possibile in questa fase, pertanto non è in discussione il  merito della questione ma il metodo a dir poco ortodosso con cui Elefante ed  il suo mentore hanno gestito l’intera faccenda. Il rispetto ed il coinvolgimento  del capo gruppo consigliare è alla base di un elementare gestire politico. Al  giovane segretario del PD vorrei ricordare che con entusiasmo abbiamo sostenuto la sua candidatura con la speranza che il tempo dei caminetti fosse finito.La politica si fa non passeggiando al corso o nei bar, luoghi dove  si  socializza  altro, ma proponendo progetti credibili ed idee innovative. Non mi  sembra che il risultato della ultima direzione con uno striminzito documento di  programmazione, portato al Sindaco, abbia suscitato interesse. Noi siamo  pronti  al contributo di idee e lavoro serio nell’interesse dell’amministrazione cittadina. A proposito, perchè non si è tenuta oggi la direzione cittadina  voluta come preparatoria per il prossimo importante consiglio comunale? Chi ha  paura di Roger Rabbit? Noi no!!”

BrindisiOggi

1 Commento

  1. BRINDISI – Il Segretario Cittadino Antonio Elefante : ” ho sempre operato per il bene del mio partito, assumendomi le mie responsabilità “. Umberto Ribezzi : ” Sono molto deluso dall’ atteggiamento del segretario cittadino nella trattativa con il Sindaco Consales per la costituzione della nuova giunta “. Sono giorni di ” grande fibrillazione” nel Partito Democratico, sia a livello nazionale e sia in provincia di Brindisi. Nel Pd brindisino, si trascina ormai da diversi mesi un dibattito interno , dopo praticamente la vittoria nel congresso della ” corrente renziana” e alla luce soprattutto delle vicende giudiziarie e politiche che hanno portato qualche cambiamento e ” sconquasso” nell’ Amministrazione Comunale brindisina.

    Sicuramente, la novità più grossa, per il Pd brindisino ( che ha Antonio Elefante segretario cittadino e Maurizio Bruno segretario provinciale) è rappresentata dalla fine acclarata del cosiddetto “Laboratorio Politico”( anche se c’è qualcuno che afferma che nell’ esperienza amministrativa Consales non è mai esistita questa ormula…), forma di coalizione con gli uomini di Massimo Ferrarese nata ai tempi della Provincia di Brindisi, in cui, senza dubbio, per vari motivi, Udc – Noi Centro era parte dominante. Per farla breve……. più una coalizione di strategie ed affari che non di sinergie ed interessi comuni. Una coalizione terminata al Comune di Brindisi dopo due anni, a causa soprattutto del passaggio di Muccio e compagni nel Nuovo Centro Destra, partito che ( appena nato) ha subito chiesto l’ azzeramento della giunta Consales. Nell’ interlocuzione con il primo cittadino( quando si parlava anche di dimissioni di Consales subito dopo l’ ultima grana giudiziaria ) e con le altre forze politiche di maggioranza, ha certamente avuto un ruolo importante ,in sede di trattativa e non solo, il segretario cittadino Antonio Elefante , eletto per la seconda volta e con ampio consenso alla guida del partito. Come si sa, la crisi politica amministrativa brindisina ha portato alla costituzione di una “giunta tecnica del Sindaco”( come ha dichiarato soprattutto Mimmo Consales), che tuttavia ha ” qualcosa di politico”. Insomma, ” fallimento” di ogni proposta politica ( compresa quella del Partito Democratico) che puntava ad avere le proprie rappresentanze in una giunta che, in sostanza, avrebbe rappresentato ( a parità di proposte e condizioni con il Nuovo Centro Destra) la continuazione dell’ alleanza di ” larghe intese” Centro Sinistra – gruppo Ferrarese? Alla fine ha scelto direttamente il primo cittadino , anche se qualcuno ( vedi Mauro D’ Attis), fa capire che determinate scelte sono state influenzate da intrecci e legami di natura politica.
    E proprio sulla costituzione della nuova giunta e il ruolo assunto dal segretario Antonio Elefante ( che , bisogna dirlo, si è sempre assunto le proprie responsabilità, a partire dalla richiesta di dimissioni del Sindaco Consales per le note vicende giudiziarie), vi sono stati in questi giorni pareri e prese di posizione discordanti.
    Ad esempio, è nota la ” mezza polemica” tra il capogruppo consiliare Pd Salvatore Brigante ed Elefante, con il primo che ha praticamente accusato il secondo di non averlo consultato nella trattativa con il Sindaco Consales per la scelta dei nuovi assessori. In sostanza, una presunta ” spaccatura” tra il gruppo consiliare Pd e il segretario cittadino ( che è anche consigliere comunale) che sembrerebbe tuttavia non aver indebolito, all’ interno del Partito, il ruolo di Antonio Elefante. ” Io ho sempre operato nell’ interesse del mio partito – ha affermato nei giorni scorsi l’ attuale segretario , sottolineando tra l’ altro i meriti dei due assessori in quota Pd ( Marika Rollo e Lino Luperti), ma alla fine le cose sono andate diversamente. Ma, giunta politica o non, il Partito Democratico, in questa fase della vita amministrativa, si sente ancor di più responsabile nei riguardi della città, valutando onestamente l’ operato del sindaco e della giunta e con il nostro sostegno”.
    Ma non mancano i malumori all’ interno del Pd brindisino, che dovrà sicuramente risolvere delle situazioni ed evidenziare anche la propria posizione in merito all’ ormai sicura fine del governo Letta e la nascita del nuovo governo Renzi. Brindisilibera.it aveva già anticipato di voler ascoltare ” gli umori” dentro il Partito Democratico, anche a livello di iscritti. Nei prossimi giorni vi sarà proprio un’ intervista ad Antonio Elefante, intanto abbiamo raccolto alcune dichiarazioni di Umberto Ribezzi, candidato consigliere comunale nel Pd nel maggio 2012.
    ” Personalmente, sono molto deluso dall’ atteggiamento del segretario cittadino Antonio Elefante , in una trattativa che considero superficiale con il Sindaco Consales, per la costituzione della nuova giunta. Il segretario cittadino, già in fase di proposta dei nominativi che avrebbero dovuto sostituire in pratica solo l’ assessore Marika Rollo, avrebbe dovuto avere rispetto di chi, come il sottoscritto, ha portato 400 voti al Partito Democratico. E’ stata scelta un assessore tecnico, Maria Carbonara, ma praticamente in quota Pd, con un obiettivo strategico ben definito, che ha escluso sin dall’ inizio chi ha raggiunto meriti sul piano politico. Mi sento tradito due volte, dopo che nella prima giunta Consales era entrata al mio posto Marika Rollo, con 87 posti. Mi chiedo, rivolgendomi anche alla politica in generale, ma contano ancora i risultati e “risvolti elettorali” ? Evidentemente, qualcuno è bravo ” nei giochi di prestigio”. Lo statuto del Partito Democratico non permette di avere doppio incarico a consigliere comunale e segretario cittadino, pertanto chiedo ad Antonio Elefante le dimissioni, come segno di responsabilità. Io non esco dal Partito Democratico , continuerò a seguire Matteo Renzi e le indicazioni del segretario provinciale Maurizio Bruno “.

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