Neoassunti ad Enel, primo giorno di lavoro per 30 brindisini/video intervista

BRINDISI- In tempi di crisi trovare un posto di lavoro è diventato davvero difficile, vederne trenta, tutti insieme, diventa quasi un miraggio ed invece è tutto vero. L’Enel al termine di una lunga selezione,  alla quale hanno partecipato ben 1000 candidati, ha assunto 30 giovani brindisini che con un contratto di apprendistato hanno cominciato la loro prima esperienza lavorativa presso la centrale Federico II di Cerano.20140515_152557

Si tratta di 29 ragazzi ed una sola ragazza, di età compresa tra i 20 ed i 28 anni, che provengono dall’ITIS “G.Giorgi” di Brindisi, dall’IPSIA “G.Ferraris” di Brindisi, dall’ITIS “E.Fermi” di Francavilla Fontana, dall’ITIS “E.Majorana” di Brindisi, dall’ITN “Carnaro” di Brindisi, dall’I.I.S.S “E.Fermi” di Lecce,  e dall’I.I.S.S “E.Pantanelli” di Ostuni.20140515_152731

In particolare si tratta di 4 periti chimici, quattro termo-tecnici, due elettro-tecnici e automazione, cinque meccanici dei quali uno con la nuova specializzazione in meccatronica ed energia, tredici elettronici e automazione, un nautico, un tecnico industrie elettriche.

Oggi  per il  loro primo giorno di lavoro ad accoglierli in centrale vi erano oltre ai vertici Enel Calogero Sanfilippo, responsabile filiera carbone della Divisione Generazione ed Energy Management, Francesco Bertoli, responsabile della produzione di Brindisi, Fabrizio Mannaioli, responsabile Personale Area Generazione e Alberto Brancaccio, responsabile Personale Produzione Area Sud, anche i dirigenti scolastici ed il direttore e segretario Generale della Provincia, Guido De Magistris.

Una giornata  tutta per loro che, attraverso un tour nell’impianto termoelettrico, uno tra i  più importanti del paese, hanno avuto modo di conoscere tutte le  fasi del lavoro .enel

I neoassunti ora affronteranno un intenso percorso formativo affiancati da colleghi esperti. Ad ognuno di loro sarà assegnato un tutor per verificare costantemente l’avanzamento nell’acquisizione delle competenze necessarie. Il percorso formativo sarà caratterizzato da lezioni in aula e training on the job continuo.

“Si tratta di un chiaro segno della serietà e professionalità che distingue tutto il corpo docente e responsabile degli istituti scolastici brindisini che negli anni continua a garantire un’offerta formativa in linea con le esigenze del comparto industriale presente sul territorio”- ha detto Francesco Bertoli, responsabile della produzione di Brindisi,  ringraziando i dirigenti scolastici.

La società elettrica Enel da tempo ha intrapreso un percorso di collaborazione con le scuole del territorio brindisino, un rapporto che via via negli anni è diventato sinergico portando a risultati come quelli di oggi.

Attualmente la centrale termoelettrica di Brindisi offre impiego a più di mille persone con una ricaduta economica sul territorio pugliese per le sole attività ordinarie di gestione di oltre cento milioni di euro annui, a cui si aggiungono tutti gli interventi straordinari di miglioramento impiantistico in corso.

I dipendenti Enel impegnati in Centrale, quasi tutti residenti in Puglia, sono oltre 450. Circa 180 lavoratori di ditte terze invece sono impegnati nel settore della logistica carbone, mentre oltre 500 lavoratori di ditte terze svolgono il loro lavoro nell’ambito dell’impianto produttivo. In particolare le ricadute economiche dei lavori di terzi sono per oltre l’80% nel territorio brindisino.

Lu.Pez.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*