Neurologia al Perrino, la Fp CGIL: “Situazione critica”

BRINDISI- La FP CGIL Brindisi, con rinnovata preoccupazione, torna a sollevare l’urgenza di affrontare il problema della grave carenza di personale presso la U.O.C di Neurologia dell’Ospedale Perrino, centro nevralgico per la Deep Brain Stimulation (DBS) in Puglia e polo provinciale di riferimento per le neuropatie.

“Questa unità, che svolge un ruolo cruciale nell’assistenza sanitaria regionale, versa in una situazione di insostenibile precarietà – dice la Fp CGIL- A dispetto delle promesse di potenziamento, la Stroke Unit della provincia risulta fortemente penalizzata. Al momento, è presente un unico infermiere per sei pazienti critici, che deve simultaneamente gestire l’eventualità di un percorso Stroke in Pronto Soccorso, somministrando terapie salvavita come la trombolisi. La situazione non è migliore nelle corsie, dove spesso due soli infermieri devono assistere 27 pazienti. Si aggiungono a questo quadro già gravoso condizioni logistiche critiche: la rottura dei pavimenti in alcune stanze e il malfunzionamento dell’aria condizionata. Queste carenze strutturali non trovano risposta né soluzione da parte della Direzione, che sembra preferire deflettere le responsabilità piuttosto che affrontare i problemi. Inoltre, personale adeguatamente addestrato, che potrebbe rappresentare un supporto fondamentale per la Stroke Unit nei momenti di crisi, viene sistematicamente reindirizzato verso altri servizi.L’ictus, malattia sempre più diffusa e devastante, merita un’attenzione prioritaria, che però sembra mancare completamente tra le preoccupazioni della Dirigenza. Questo atteggiamento mette a rischio sia il personale che i pazienti, oltre a violare il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e le norme in materia sanitaria”.

“Il nostro compito, come rappresentanti sindacali, è quello di far luce su queste criticità. La cittadinanza deve essere messa al corrente della situazione, in quanto queste negligenze stanno erodendo il tessuto del nostro servizio sanitario, senza che nessuno si assuma la responsabilità di ripristinare le condizioni di operatività e sicurezza- concludono- Chiediamo con urgenza un intervento per far fronte alla carenza di personale presso la U.O.C di Neurologia. Non possiamo permettere che le nostre strutture sanitarie siano lasciate in queste condizioni. La salute dei cittadini e la dignità del personale sanitario sono in gioco”.

BrindisiOggi

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