Non fanno il vaccino, la Asl sospende altri 4 infermieri e un tecnico di laboratorio

BRINDISI – La Asl di Brindisi sospende senza stipendio altri 5 operatori sanitari che non si sono sottoposti alla vaccinazione anti Covid. Si tratta di 4 infermieri e un tecnico di laboratorio. La scorsa settimana la Direzione generale aveva inviato una lettera di diffida ai quattro infermieri invitandoli a presentarsi il 21 maggio per  sottoporsi al vaccino. Ma nessuno di loro ha accettato. I quattro avevano precedentemente inviato una lettera alla Asl tramite i loro legali chiedendo il rientro a lavoro dopo aver terminato il periodo di ferie forzate. Di tutta risposta la Direzione aveva chiesto loro di mandare la documentazione medica necessaria per spiegare le ragioni della mancata vaccinazione. Ma nulla è stato recapitato. In base al nuovo decreto che prevede la vaccinazione obbligatoria per gli operatori sanitari, salvo comprovati motivi di salute, la Direzione generale ha disposto la sospensione dal lavoro senza alcuna retribuzione. Il  decreto del governo prevede l’obbligo vaccinale per gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie pubbliche e private. La norma sancisce che la vaccinazione costituisce requisito essenziale per l’esercizio della professione e per lo svolgimento delle prestazioni lavorative rese dai soggetti obbligati. La stessa prevede che la vaccinazione non è obbligatoria, e può essere omessa o differita, solo in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale.

Intanto nella Asl di Brindisi sarebbero almeno 19 i medici che non si sono vaccinati, insieme a 40 infermieri circa e 9 oss.

Solo qualche giorno era stato sospeso il primo infermiere. I suoi legali avevano annunciato ricorso contro il provvedimento, affermando che il loro assistito non potesse fare il vaccino a causa delle sue patologie.

 

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. che io sappia non ci sono vaccini “anti-patologie”. anzi è il contrario.
    fuori i nomi di questa gente che invece di tutelare la salute pubblica la vuole infettare.
    ma…poi per andare alla partita di basket bisognava presentare il certificato vaccinale o tamponarsi. e….allora di che stiamo parlando?
    licenziateli, ed assumete gente coscienziosa.

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