Nuova stagione al Teatro Verdi, parte la vendita dei biglietti

Documentario Norman Atlantic

BRINDISI- È tempo di biglietti al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi. A partire da venerdì 8 novembre, infatti, è possibile acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli della stagione teatrale 2024-25 del politeama brindisino. Alla campagna abbonamenti, con tre opzioni disponibili, si aggiunge così la biglietteria. Dunque, via libera ai biglietti, anche singoli, per tutti gli appuntamenti in cartellone, disponibili sia in biglietteria sia online sul circuito Vivaticket. Info www.nuovoteatroverdi.com.

La biglietteria

Il botteghino del Nuovo Teatro Verdi è aperto tutti i giorni, dal lunedì al venerdì eccetto i festivi, ore 11-13 e 16.30-18.30 – Info T. 0831 562 554 o mail botteghino@nuovoteatroverdi.com.

La stagione teatrale

Beniamini del pubblico, maestri della scena, testi classici, commedie e nuovi linguaggi sono i protagonisti di un cartellone diversificato che si compone di dodici titoli da dicembre ad aprile, una stagione vivace, articolata e multidisciplinare, diretta a tutte le fasce e generazioni di pubblico.

La stagione inizia il 6 dicembre con “Il fu Mattia Pascal”, classico pirandelliano che trasforma il teatro in un laboratorio sull’identità e sul paradosso dell’esistenza. Geppy Gleijeses, diretto da Marco Tullio Giordana, incarna un personaggio tra due mondi, in bilico tra disonestà e innocenza, vita e morte. Una riflessione sull’illusorietà della sicurezza sociale e su quanto la società abbia bisogno di etichette per ordinare ciò che è oltre le sue categorie.

La danza prende poi il centro della scena il 20 dicembre con “Gaîté Parisienne”, il balletto in un atto firmato da Fredy Franzutti e coreografato sulle irresistibili melodie di Jacques Offenbach. Lo spettacolo trasforma il palco in un angolo di Parigi del XIX secolo, tra atmosfere luminose, trasformazioni sceniche e ricostruzioni di costumi d’epoca che evocano la Belle Époque. Qui, ogni passo di danza diventa un’ode alla capitale francese come simbolo della cultura, della modernità e di una gioia di vivere proiettata verso il futuro, in un’epoca di innovazione e fremiti di ascese.

Il 13 gennaio la stagione saluta il nuovo anno con “Grease”, il musical che ha conquistato generazioni intere, riscoperto nel segno dell’entusiasmo contagioso. La produzione della Compagnia della Rancia, con la regia di Saverio Marconi, cattura il fascino delle storie d’amore nate nelle calde serate estive, tra balli sfrenati e rock & roll. Questo fenomeno pop, che ha segnato oltre 25 anni di successi in Italia, continua a unire spettatori di tutte le età in un tributo alla gioventù e alla libertà. “Gaîté Parisienne” e “Grease” sono proposti in collaborazione con Puglia Culture.

Il 23 gennaio va in scena “Magnifica Presenza”, adattamento teatrale dell’omonimo film di Ferzan Ozpetek, con Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino ed Erik Tonelli. La storia segue Pietro, un giovane sognatore trasferitosi a Roma con il desiderio di diventare attore, che scopre nella sua nuova casa presenze misteriose, sospese tra realtà e visione. È una commedia sull’imprevedibile intreccio tra passato e presente che coinvolge lo spettatore in un percorso intimo e quasi onirico.

Il 13 febbraio Rocco Papaleo ritorna al Verdi con “L’ispettore generale” di Nikolaj Gogol, diretto da Leo Muscato. Capolavoro della satira russa, questa commedia del 1836 rivela una realtà attuale, sfidando e mettendo a nudo l’arroganza di chi detiene il potere. Con uno sguardo tagliente e ironico, Gogol smaschera l’ipocrisia e la corruzione di una società che si ritiene immune da critiche. La commedia, corrosiva e travolgente, rimane un monito contro l’autocompiacimento e il cinismo dei potenti.

Massimiliano Gallo è protagonista il 9 marzo di “Amanti”, una commedia che riflette sul tema delle relazioni, dei tradimenti e della ricerca della felicità. In un mix di situazioni comiche e riflessioni profonde, la trama esplora le sfumature delle relazioni umane, rivelando la fragilità e le complessità di chi, alla ricerca di un rifugio dalla routine, si lascia travolgere da storie di passione.

Il 15 marzo Gabriele Cirilli approda al Verdi con “Cirilli & Family”, uno spettacolo che offre una visione affettuosa e divertente delle abitudini e delle stranezze delle famiglie italiane. Ideato con Carlo Conti, lo spettacolo racconta i vizi e le virtù dell’“universo famiglia” con il consueto tocco ironico e scanzonato di Cirilli. Sul palco anche i giovani talenti de “La Factory”, la scuola di recitazione fondata dall’artista abruzzese, che danno vita a un microcosmo familiare in cui ognuno può riconoscersi.

La stagione presenta anche “Verdi Green”, un’offerta pensata per i più giovani, per quanto fruibile da tutti, con un percorso in quattro spettacoli che esplorano diversi linguaggi della scena contemporanea. L’8 dicembre, Pierpaolo Spollon presenta “Quel che provo dir non so”, una riflessione sulle emozioni e sui percorsi della vita, resa con ironia e profondità. La finestra “Green” continua il 31 gennaio con “Caravaggio di chiaro e di oscuro”, un’intensa interpretazione di Luigi D’Elia che si confronta con l’arte e la vita di Caravaggio portando sul palco la tensione tra luce e oscurità. Il 28 marzo è dedicato a “Fra’ – San Francesco, la superstar del Medioevo” di Giovanni Scifoni, che trasforma la figura del santo di Assisi in un’icona pop con un grande potere persuasivo. La sezione si conclude il 5 aprile con “La fisica che ci piace”, spettacolo condotto dal professor Vincenzo Schettini, che trasforma la sala in una grande aula di scienze offrendo un’esperienza coinvolgente tra teoria e pratica e dimostrando come la fisica possa regalare meraviglie anche nel quotidiano.

 

 

 

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