Nuovo blocco del Comune al pontile a briccole, la rabbia di Patroni Griffi:”Non si scarichino poi le responsabilità su altri”

BRINDISI – Nuovo blocco per il pontile a briccole. Quello necessario per rendere sicuro l’accosto nel porto di Brindisi, oggi limitato da un’ordinanza emessa oltre un anno fa dalla Capitaneria di porto che evidenziò la mancanza di sicurezza in situazioni di forte vento e maltempo. Lo stop arriva dal Comune di Brindisi che ha inviato una nota all’Autorità portuale di sistema con la quale ha formalmente dichiarato di non voler rilasciare la dichiarazione sull’adeguamento tecnico funzionale del progetto delle briccole. Dichiarazione richiesta dall’iter procedurale e indispensabile per l’approvazione dell’opera dal Consiglio dei Lavori pubblici. Lo fa sapere in uno sfogo su Facebook il presidente dell’Autorità di sistema Ugo Patroni Griffi: “Il Comune di Brindisi ha formalmente dichiarato – scrive Patroni Griffi – di non voler rilasciare la dichiarazione di non contrasto del pontile a Briccole con le aree di intereazione porto-città- Una dichiarazione peraltro che si limitava a confermare quanto deliberato dal consiglio comunale. Prendo atto. L’opera sarà definanziata. Evidentemente non interessa a nessuno”.

La nota ha la firma della dirigente all’Urbanistica Carrozzo. Patroni Griffi contesta il fatto che il Comune di Brindisi non abbia deciso di esprimersi in merito alla dichiarazione, riferendo solo di non poterla fare. “Si tratta di una dato oggettivo – spiega il presidente – il Comune con la dichiarazione deve solo dire se questa opera è in contrasto o no con le aree di interazione porto – città. Ed invece non dà nessuna risposta”.

Il progetto delle briccole è un’opera finanziata da fondi Por, la Regione ha fissato per il 3 agosto una riunione su questo progetto. “Non riesco a capire questo modo di fare – conclude Patroni Griffi – mi è stato allegato anche il documento del consiglio comunale con il quale si dava il via libera all’opera per poi non presentare la dichiarazione. Ne prendo atto, ma il Comune non può poi scaricare su altri il blocco delle opere portuali a Brindisi”.

Lu.Po.

 

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