Nuovo piano parcheggi, Adoc: “Ora siano annullate le multe in corso”

BRINDISI- giuseppe-zippoNuovo piano della sosta, l’Adoc accoglie aspetti positivi ma sottolinea anche delle perplessità. In primo luogo esprime soddisfazione per l’aumento dei posti gratuiti così come prevede la legge.  “Il recepimento di quanto da anni denunciato- scrive Giuseppe Zippo, presidente provinciale Adoc- rappresentano a nostro avviso una vera e propria autodenuncia circa la non corretta gestione del piano sosta in questi anni. Una situazione protrattasi nel tempo esponendo i cittadini ad aggravio di costi, ad illegittime sanzioni ed a contenziosi dinanzi il Giudice di pace. Anche la pubblica amministrazione non è uscita indenne per danni economici relativi ad introiti non esigibili e spese legali quando chiamata a risponderne. Chiediamo l’annullamento dei procedimenti in corso, richiesta che sarà posta all’attenzione del Commissario prefettizio nei prossimi giorni con apposito documento da parte dell’avvocatura dell’ADOC.”

  Ritornando al piano sosta, solo nel centro storico saranno 919 gli stalli liberi contro gli 883 a pagamento di cui 455 con agevolazione.  Secondo Adoc non mancano anche nel nuovo piano alcune criticità. Come il mancato riferimento nei costi orari della frazione di ora. Attualmente nella zona Cs il costo della sosta oraria è pari a 1 euro con possibilità di pagamento di frazione di essa a partire da 50 cents possibilità non contemplata nel nuovo documento. Altro aspetto quello relativo alla realizzazione degli stalli in conformità con regolamenti e Codice della strada e la loro fruibilità considerata l’attuale ubicazione immediatamente a ridosso di intersezioni stradali, dispositivi per disabili o a passi carrabili o occupati dai cassonetti dell’immondizia senza trascurare il rispetto del patrimonio artistico ed architettonico.

“Accogliamo con favore l’abbattimento del costo degli abbonamenti per i residenti ( 40 euro annui + 10 di istruttoria )- aggiunge Zippo- rimaniamo perplessi circa il costo degli abbonamenti per i lavoratori pari a 230 euro annui ( compresi costi istruttoria ) tenuto conto del pagamento in un’unica soluzione senza possibilità di rateizzazione attraverso sistemi di ricarica mensile. Costi che possono lievitare ulteriormente nel caso di rinnovi semestrali traguardando la cifra di 240 euro annui. Una situazione che porterà inevitabilmente all’occupazione degli stalli liberi presenti nel centro storico commerciale.” Secondo Adoc sarebbe stato auspicabile nell’ambito delle zone a sosta libera l’individuazione di stalli a disco orario per garantire il ricambio specie lungo le arterie principali. L’introduzione di nuovi sistemi di pagamento farebbero da contraltare alla mancata introduzione di nuove tecnologie per agevolare il controllo da parte degli ausiliari, contrastare il fenomeno dell’evasione ed abbattere i costi e gli adempimenti burocratici a carico dell’utenza.  “Avevamo suggerito- continua Zippo- l’introduzione di pass ed abbonamenti dotati di microchip la cui validità potrebbe essere rilevata all’istante attraverso strumentazione elettronica in dotazione agli addetti. Una soluzione che consentirebbe il rinnovo o le ricariche attraverso circuiti abilitati senza costi aggiuntivi ed inutili e dispendiose perdite di tempo.”

L’associazione rimane contraria  al pagamento in ospedale mentre sul fronte delle sanzioni ritiene ingiuste quelle comminate oltre la sosta.

“Guardando alla stagione estiva- conclude Zippo- essendo riportate in delibera zone di sosta lungo il litorale, auspichiamo la messa in funzione del parcheggio del complesso residenziale “Acque chiare” avendo il Comune in veste di custode giudiziario avuto parere favorevole da parte del Tribunale di Brindisi per la messa in funzione al fine di evitare pericoli per la circolazione ed onerose sanzioni per i cittadini alle prese ogni anno con gli stessi problemi.”

BrindisiOggi

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