Oltre 3milioni di euro per assistenza agli anziani ed asili nido

BRINDISI- Aumentare la disponibilità nell’assistenza domiciliare degli anziani e ampliare la fascia oraria degli asili nido,  sono queste le finalità per le quali verranno investiti i fondi del PAC a disposizione del comune di Brindisi.

Grazie ai progetti elaborati dall’Ufficio di Piano settore servizi sociali Ambito br1/San Vito dei Normanni, in collaborazione con la ASL di Brindisi e sottoposti al vaglio dei sindacati, del partenariato sociale e del terzo settore, la città di Brindisi potrà accedere ai finanziamenti ministeriali previsti dal PAC (Piano di azione e coesione). Si tratta di risorse liberate dalle quote di cofinanziamento dei fondi comunitari 2000-2006 rimasti inutilizzati, ora disponibili per quattro regioni del sud (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia). I Progetti PAC riguardano l’assistenza domiciliare integrata – ADI in favore degli anziani e la cura dei minori. Tali progetti sono stati inviati ufficialmente al Ministero dell’interno lo scorso 13 dicembre (il termine di scadenza fissato era il 16), e dunque l’iter comunale è completo: sarà cura ora del Prefetto provvedere alle ulteriori fasi della procedura ministeriale per effettuare il trasferimento delle risorse individuate.

Per il prossimo anno si potrà quindi disporre di 813mila euro per l’assistenza integrata agli anziani e di 765mila euro per la cura dei minori. Stesse cifre saranno garantite per i due anni successivi, al fine di dare continuità ai servizi da attivarsi.

“Si tratta di un risultato importante – ha detto l’assessore Marika Rollo – che per un triennio ci permetterà di ampliare l’assistenza domiciliare agli ultrasessantacinquenni della città affetti da patologie croniche rendendo un miglior servizio ai cittadini, che saranno seguiti da personale qualificato nel loro ambiente familiare, e consentendo alla collettività un netto risparmio sia sui costi di ricoveri impropri sia sull’accoglienza in residenze private (RSA e RSSA)”.

“In un momento di crisi diffuse, economiche e sociali, come quello attuale – ha aggiunto l’assessore Rollo –  abbiamo realizzato una progettazione con la finalità di non sprecare neanche un euro dei fondi messi a disposizione”.

Per quanto riguarda i progetti per i minori, predisposti dall’ufficio di piano settore servizi sociali Ambito br1/San Vito dei Normanni, sempre condivisi con i sindacati e il mondo del privato sociale, i fondi saranno impiegati per: l’estensione del tempo di servizio per i due asili nido di Brindisi a titolarità pubblica per i quali si chiede l’ampliamento in termini di prolungamento della fascia oraria giornaliera di apertura a sei giorni la settimana con un incremento di ulteriori cinquanta bambini; attivazione di un centro ludico per la prima infanzia per ognuna delle due strutture comunali.

La progettazione degli interventi per anziani e minori finanziati dal PAC rientrerà a pieno titolo nella redazione del prossimo Piano sociale di Zona 2014-2016.

BrindisiOggi

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