Oltre 4 tonnellate di pesce di dubbia provenienza, scatta il sequestro e la multa da 1500 euro

FASANO- Oltre 4 tonnellate di pesce di dubbia provenienza scatta il sequestro e la multa per un’azienda all’ingrosso di Fasano. La scoperta è stata fatta dai militari della sezione Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Brindisi e della dipendente Delegazione di Spiaggia di Savelletri, coordinati dal Capitano di Vascello (CP) Mario VALENTE, che a seguito di una segnalazione hanno eseguito una serie di controlli a carico di una nota azienda di Fasano, operante nel campo della lavorazione e della distribuzione all’ingrosso di prodotti ittici.pesce2

In sede di ispezione i militari hanno rilevato che il pesce non aveva le opportune etichette che consentono di conoscere la provenienza , tutto questo in violazione delle norme relative alla rintracciabilità del prodotto ittico  cosi come previste dalla regolamentazione nazionale ed europea.

Il prodotto ittico è stato così sequestrato ed al titolare dell’azienda è stata elevata una multa per un ammontare di 1.500 euro.

Il Comando di Brindisi, assicura che in questi giorni continueranno gli accertamenti al fine di verificare il rispetto della normativa in materia di rintracciabilità dei prodotti ittici, tali operazioni sono il frutto dell’impegno costante della Guardia Costiera nella repressione dei reati in materia di pesca illegale volti ad evitare l’immissione in commercio di prodotti ittici di dubbia provenienza al fine di tutelare e preservare la salute del consumatore finale.

BrindisiOggi

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