Opere al femminile di sei artiste salentine al Map

IOANNA KAZAKI
IOANNA KAZAKI

BRINDISI – Una mostra sull’arte contemporanea dove le protagoniste saranno le opere al femminile di sei artiste salentine. Venerdì 11 luglio nella sede del Map -Museo Mediterraneo dell’Arte Presente in via Tarantini a Brindisi, sarà inaugurata la mostra “Donne al MAP nell’arte presente”. L’esposizione rientra nell’ambito del progetto “Sull’arte contemporanea: metodologia e ricerca nei luoghi dell’Università” organizzato dall’Università del Salento, con il Dipartimento di Beni Culturali e il suo laboratorio TASC (Territorio, Arti Visive e Storia dell’Arte contemporanea), in collaborazione con la spin-off Cracc- Conservazione e Ricerca Arti e Culture Contemporanee e il Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, e con la partecipazione di docenti, dottori e dottorandi, laureati e studenti dell’area umanistica dell’Ateneo Salentino. L’iniziativa vede impegnati sino al trenta di ottobre 12 artisti in 7 mostre dislocate in varie sedi espositive dell’Università del Salento.

Nella serata di venerdì, alla presenza della delegata del rettore alla Conoscenza, ricerca e messa in valore dei beni culturali, Letizia Gaeta, ideatrice e coordinatrice del progetto e del vicesindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, protagoniste saranno le opere al femminile di sei artiste, già incluse nella collezione Simposio della scultura, in un serrato confronto generazionale, culturale  e linguistico, tra figurazione e arte povera, scultura e assemblaggi: le artiste salentine Valentina Dario, Valentina D’Andrea, e Semira Forte che operano sul versante concettuale tra memorie e senso ludico, la barese Annamaria Di Terlizzi con i suoi forti rimandi simbolici, la scultrice bresciana Margherita Serra, che rievoca con originalità gli antichi corsetti, e la greca Ioanna Kazaki portatrice di un refolo di mediterraneità con i suoi fiori illuminati.

DI TERLIZZI Anna Maria, Profezia, 1999, resina, ferro, ceramica
DI TERLIZZI Anna Maria, Profezia, 1999, resina, ferro, ceramica

I contributi critici sulle opere sono pubblicati nella brochure della mostra e firmati da sei giovani critiche d’arte contemporanea, formatesi presso la cattedra di storia dell’arte contemporanea dell’ateneo salentino : Luisa Gagliardi, Antonella Gallone, Jenne Marasco, Letizia Molfetta, Chiara Romano, Daniela Rucco;  tra le ragioni della mostra questa presenza critica per riconsiderare il ruolo al femminile ne dibattito su l’Arte Presente.

Evento collaterale della mostra sarà  la proiezione del video Microcosmos Macrocosmos da cui prende spunto l’opera dell’artista di Salonicco Ioanna Kazaki, che da oltre un anno fa parte della collezione permanente.

Il progetto espositivo permanente della spin-off Cracc dell’università del Salento propone e valorizza da tre anni la cultura artistica contemporanea, unica impresa privata del territorio specializzata nel settore, che traguarda nuove mete. Nel corso dell’iniziativa, infatti,  saranno presentati i programmi culturali del Map per la prossima stagione 2014-2015, dagli open-days di fine agosto alla collaborazione con gli Amici dei Musei per l’XI Giornata Nazionale (5 ottobre)  dedicata la “Museo che non c’è”: con un’esposizione fotografica sul tema “Novecento Invisibile. Arte Pubblica a Brindisi” che proseguirà con la X Giornata del Contemporaneo (11 ottobre) e le programmate nuove Pale d’Altare site specific di David Cesaria, Giuseppe  Ciracì, Nino Tricarico.

La serata sarà inoltre animata dal consueto aperiArte: com’è consolidata tendenza del Map ci sarà la firma di Palazzo Virgilio per il “CocktailMAP” che ben s’inserisce nel contesto artistico-visivo d’una serata di metà luglio.

BrindisiOggi

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