Pagano 7 mila euro per arrivare in Italia, il viaggio della speranza di 4 ragazzi

BRINDISI- Avevano pagato 7 mila euro ad un’organizzazione bulgara per venire in Italia,  speravano  una vita migliore. Era riusciti ad approdare nel porto di Brindisi, sbarcati dal traghetto Sorrento partito  da Igoumenitza. Ma il personale dell’ufficio Polizia di Frontiera, guidato dal vice questore aggiunto Salvatore De Paolis, durante i controlli al porto ha scoperto il traffico di clandestini ed ha arrestato due bulgari Ganev Viktor, di anni 30, residente a Ruse e Yakimov Dobroslav, di  20 anni, residente a Sofia. Entrambi devono rispondere, in concorso tra di loro, del  reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

I bulgari a bordo di due autovetture, una Renault Clio e una Opel Astra, avevano nascosto 4 ragazzi,  tre dei quali minorenni di nazionalità Afgana ed un maggiorenne iraniano. Tutti e quattro i clandestini nel corso dei controlli di Polizia avevano mostrate delle carte d’identità bulgare risultate poi  contraffatte.

Dalle successive indagini è emerso che i ragazzi avevano versato all’organizzazione  7mila euro per raggiungere l’Italia. Con questi soldi li venivano garantiti i documenti e il viaggio.

I due bulgari sono stati condotti nel carcere di Brindisi, mentre le autovetture e i documenti contraffatti sono stati sequestrati.

I minorenni che hanno chiesto asilo politico, su disposizione del Tribunale sono stati affidati presso un centro per minori.

BrindisiOggi

 

 

 

 

 

 

 

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