Palazzi popolari che cadono a pezzi, paura al quartiere Sant’Elia

BRINDISI- piazza tiepolo sant'elia Strutture precarie, piovono calcinacci dal balcone e i pompieri interdicono l’area. Inviano una relazione al Comune di Brindisi e all’istituto Case popolari evidenziando la criticità delle strutture. Cadono a pezzi i balconi di piazza Giambattista Tiepolo al quartiere Sant’Elia a Brindisi.

piazza tiepolo calcinacci retroLunedì è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco allertati dai residenti del civico 6 e 10. Il balcone del secondo piano che fa da solaio alla casa del primo stava cedendo in alcune sue parti. Ma la situazione era identica per tutti i piani di entrambi i palazzi.  Una serie di calcinacci sono venuti giù con il rischio di colpire qualcuno sul balcone ma anche i passanti sulla strada. L’area antistante è stata perimetrata ed è interdetto il passaggio.  Il nastro rosso è stato predisposto anche alle spalle dello stesso palazzo, dove la situazione è identica. I residenti non possono più uscire sui balconi.

I vigili del fuoco hanno stilato una relazione tecnica evidenziando il pericolo della parte esterna dei due palazzi dove abitano quattordici famiglie. Si tratta di case  popolari realizzate oltre 40 anni fa, che non sono mai state ristrutturate, almeno all’esterno. Qualcuno abusivamente ha costruito delle vetrate. Ma altri pur lasciando il semplice balcone hanno registrato la stessa situazione di pericolo. Pezzi di cornicione sono venuti giù.

Si attende l’intervento dei tecnici, i pompieri hanno interdetto i balconi. I residenti per sicurezza non possono più uscire.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Forse l’Amministrazione Comunale non si è accorta che non sono solo i palazzi popolari che cadono a pezzi, ma è tutta la città!
    Dalla periferia fino al centro c’è un degrado che è arrivato a livelli ALLARMANTI. Siamo arrivati al punto che è diventato pericoloso, anche solo passeggiare!!
    Al centro poi, dove i palazzi sono antichi, bisognerebbe COSTRINGERE i proprietari degli immobili a metterli in sicurezza oppure, se non hanno la disponibilità economica, a venderli.
    PRIMA O POI CI SCAPPA QUALCOSA DI GRAVE.
    Chiedo alla redazione, che ne ha la possibilità, di far leggere questi commenti al Sindaco e possibilmente di dare una risposta a questo nostro grido d’allarme. Quello che si sta facendo in via del mare va bene, come le altre cose, ma non basta!!
    Bisogna sistemare le strade e mettere in sicurezza gli immobili, almeno per farci passeggiare in pace.

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