Parcheggi e tariffe, le quattro proposte della Confartigianato

INTERVENTO/ Il problema dei parcheggi diventa per tutti i Sindaci sempre più di difficile gestione, si presenta l’estate sulla litoranea nord tanto che l’Amministrazione è costretta a reperire aree private da adibire a parcheggi temporanei ad uso pubblico e si presenta inesorabilmente quasi tutto l’anno particolarmente nel centro città.

L’aumento della tariffa oggi allarma cittadini e titolari di piccoli esercizi commerciali e artigianali, in Confartigianato a manifestare disappunto in questi giorni sull’argomento sono stati alcuni parrucchieri e pasticceri/gelatai, sono preoccupati perché ritengono che gli aumenti dei parcheggi possano rappresentare un deterrente per raggiungere il centro ed invogliare tanti concittadini a farsi un taglio di capelli o a mangiare un gelato in qualche vicino Comune.

Quali sono le proposte alternative che Confartigianato, associazione di piccole imprese, può offrire al Sindaco ed all’Amministratore della BMS Srl, la prima è quella di contenere il più possibile gli aumenti, la seconda di utilizzare di più i parcheggi delle scuole dei quartieri periferici e coinvolgere maggiormente la STP oppure, in alternativa, incentivare il trasporto privato di persone con gli NCC, la terza di autorizzare la destinazione di nuove aree private ad attività di parcheggio, la quarta incentivare l’uso delle bici o il camminare a piedi rendendo marciapiedi e strade di tutta la città a misura di pedone, a Brindisi si può passare da un quartiere all’altro nel giro di un quarto d’ora.

Si tratta di quattro semplici proposte, forse poco innovative, potranno incidere poco sulle cassa della BMS Srl ma sono proposte su cui si può iniziare un confronto e dare inizio ad un percorso di partecipazione di tutte le Associazioni di categoria che può risultare utile sia a chi amministra che ai cittadini oltre ai tanti lavoratori che raggiungono la città da altri quartieri e da altri Comuni.

Confartigianato nei prossimi giorni ascolterà i suoi associati per elaborare, dai suggerimenti che giungeranno direttamente dagli operatori, altre proposte da sottoporre al Sindaco.

 

Il Segretario territoriale Confartigianato Brindisi

Teodoro Piscopiello

 

 

3 Commenti

  1. La soluzione c’è! ZTL, come in tutti i centri storici d’Italia… non è necessario entrare con la macchina sin nelle vetrine dei negozi o dei ristoranti! Gli abitanti di tutte le città e i paesi, anche in Puglia, sanno che è così, e non mi pare che i loro commercianti o i ristoratori siano costretti alla fame, anzi,quei centri storici pullulano di ristoranti, trattorie, e negozi, anche di firme prestigiose ( al contrario di ciò che accade a Brindisi)! I frequentatori della movida e dello shopping sono persone giovani, o quanto meno in buona salute, che possono permettersi di fare qualche passo in più, mentre i residenti e i lavoratori del centro sono soltanto poveri cristi che devono raggiungere la loro abitazione o il posto di lavoro senza dover subire per questo loro diritto inutili vessazioni…il pass a 300 euro non ve lo pagherà nessuno, sappiatelo!

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