Parte San Teodoro, ma è polemica per le auto parcheggiate sotto le luminarie e le bancarelle isolate su via Del Mare

BRINDISI- Entra nel clou la festa dei Santi Patroni di Brindisi. Ieri sera la tradizionale processione di San Teodoro, la statua a cavallo è stata portata dal Duomo al Tosello posto all’incrocio dei corsi. La processione ha fatto una piccola sosta davanti a Palazzo di Città, su piazza Matteotti, dove la sindaca, Angela Carluccio ha deposto un mazzo di fiori ai piedi del Santo.

processioneUna volta nel Tosello, il tradizionale discorso di Don Adriano, che presiede il comitato feste patronali,  e l’intervento della sindaca.

A chiudere la serata l’accensione delle luminarie lungo corso Garibaldi a tempo di musica.

I brindisini anche quest’anno hanno apprezzato lo spettacolo delle luci, un po’ meno le auto parcheggiate lungo le arcate luminose.

Nonostante il divieto di transito durante le ore pomeridiane e notturne, le vetture erano, infatti tranquillamente parcheggiate occupando gli spazi che negli scorsi anni erano stati destinati alla collocazione delle bancarelle.IMG-20160902-WA0040

Quest’anno invece, volendo venire incontro ai commercianti del centro storico, che lamentavano disagi a causa della presenza degli ambulanti, il Comune ha deciso di spostare le bancarelle da Corso Garibaldi lungo via Del Mare.

Una scelta che, raccogliendo gli umori dei cittadini, non sembra comunque aver fatto felici tutti.

IMG-20160902-WA0038In Via Del Mare ieri,  infatti, le bancarelle per lunghi tratti erano isolate, intervallate da spazi vuoti,  e quasi al buio in discontinuità con le luci lungo corso Garibaldi.

Il centro storico  ai più è sembrato quasi  isolato  rispetto alla festa che animava via Del Mare con le bancarelle e via Spalato con le giostre.

Questa sera, tuttavia, ci si aspetta il pienone con la tradizionale processione per mare e lo spettacolo dei fuochi d’artificio che quest’anno si svolgerà in omaggio alle vittime del sisma. L’amministrazione comunale ha già anticipato che si tratterà di uno spettacolo piromusicale, ossia accompagnato da una coreografia di musica e luci sullo specchio d’acqua del porto interno.processione10

Atteso anche il primo discorso  alla città della sindaca, Angela Carluccio.

Lu.Pez.

 

8 Commenti

  1. Meno male che quest’anno sono fuori brindisi….mi sono evitato il solito penoso spettacolo delle bancarelle…come siamo indietro ! Massimo

  2. Le bancarelle (a mio parere di scarso appeal e di penoso valore tradizionale, in quanto per la maggior parte rappresentate da ‘paninari’ e da merce visibile quotidianamente in qualsiasi angolo di qualunque città) sono state ben posizionate in via del mare, consentendo ai cittadini non interessati alla bolgia, di potersi godere il week end, senza lasciare la città. Ottima scelta.

  3. Personalmente sono per lasciare fuori le bancarelle dal corso e dal lungomare,miseri sera finalmente sul lungomare si respirava un po’ di brezza marina e non i fumi soliti dei gruppi elettrogeni. Segno di civiltà e segni dei tempi, i pochi ancora che vogliono la festa PAESANA si convincano che ormai è storia passata, andassero alle feste patronali di Mesagne, San Pancrazio o Cellino. BRindisi deve ripartire da qui, Ultimo accenno riguarda ancora quegli incivili retrogradi e maleducati che continuano a portare le loro macchine in centro. il comune dovrebbe prendersi cura di portarle via con il carro attrezzi e rilasciarle dietro pagamento di una multa SALATISSIMA e ritiro della patente per almeno 2 anni.
    Sono le condizioni basilari per poter partire finalmente in maniera moderna.

  4. Le bancarelle in una zona ancora non completamente sistemata, è stata un’idea agghiacciante!!
    Ma io non lo so, le studiate la notte per applicarle di giorno queste idee assurde ( per non dire altro)?
    Tre giorni prima dell?inizio della festa, sono state piantate delle bellissime ed enormi piante e continuato un pezzo di erbetta……ma scherziamo?
    Non si poteva aspettare la fine della festa?
    Quello che si sta vedendo in via del mare è pazzesco: Gente che butta di tutto sul prato , che lo attraversa a piedi, con il passeggino, che ci butta di tutto e di più, per non parlare dei marciapiedi anche loro appena realizzati e che hanno dovuto sopportare furgoni parcheggiati sopra con perdite di olio e altro.
    Ma possibile che nessuno ci è arrivato con il giudizio che tutto ciò sarebbe accaduto?
    L’ultima considerazione è per la festa stessa, così com’è piace solo alla gente che viene da fuori e agli adolescenti che vanno alle giostre, le bancarelle sono sempre le stesse.
    Quando cominceremo a vedere un po di bancarelle di artigiani che vendono belle cose, quando vedremo artisti di strada nei corsi e lungo il porto?
    Non sono forse queste le cose che ci spingono a fare da una vita le passeggiate ( gradevoli) a Lecce?
    Continuando così, dimostreremo sempre di essere indietro rispetto al resto del mondo, questo tipo di feste hanno ancora successo solo nei paesi.

  5. Ottima idea le bancarelle su via del Mare. Personalmente le abolirei,ma visto che purtroppo questa manifestazione di civiltà è ancora lontana dal realizzarsi,va bene così,lasciando i corsi liberi da quell’inferno.

  6. Questi si che sono problemi seri : le luminarie, le bancarelle e via discorrendo…poveri noi,povera città. Ma quando ci sveglieremo dal sonno ?

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