Per Melissa, l’impegno dei ministri: “La scuola una delle nostre priorità”

BRINDISI- Hanno indossato la maglietta “Io non ho paura”, hanno condiviso e ammirato il coraggio degli studenti brindisini. I due rappresentanti del governo, il ministro alla Pubblica Istruzione Maria Chiara Carrozza e il ministro dei Beni culturali Massimo Bray hanno assunto degli impegni per la scuola, per la cultura, la formazione. “Si apre un nuovo capitolo per il nostro paese– afferma il ministro Bray- Troppo tempo siamo stati sordi”.

Hanno voluto partecipare a questo primo anniversario dell’attentato alla scuola Morvillo Falcone, hanno deposto dei fiori bianchi vicino la foto di Melissa, hanno sentito per un giorno quello che ha provocato questa comunità, paralizzata davanti a tanta lucida violenza. “Sono colpita dalla vostra reazione- ha detto la ministra agli studenti– vi porto la gratitudine del governo. La scuola è il luogo della rinascita di questo paese. E voi lo avete dimostrato con il vostro coraggio. Mi ha commosso la risposta di Brindisi. Brindisi come Palermo dove la prossima settimane ricorderemo la strage in cui perse la vita Falcone. I due ministri hanno parlato ai giovani e ai docenti durante una manifestazione organizzata all’interno dell’istituto subito dopo la deposizione dei fiori. Prima di loro sono intervenuti alcuni giovani, tra tutti il rappresentante del Morvillo Falcone che ha ricordato l’emozioni di questo anno trascorso. Sentimenti contrastanti, di lotta, di pianto ma con la voglia di ricominciare. “ Perchè noi- ha detto lo studente- abbiamo coraggio”.  

Forti le parole del vice presidente del senato Valeria Fedeli, il suo discorso dal palco allestito fuori la scuola, mentre papà Massimo impietrito guardava la foto di sua figlia, è stato tra i più pregnanti. “Siete stati la migliore risposta alla vita- ha detto la vice presidente- siete l’esercito pacifico con il quale questo paese dei ripartire. Potete scommettere su di voi, strattonateci perchè noi abbiamo il compito di lasciarvi un paese migliore. La scuola deve diventerà priorità per tutto il parlamento”.

Lu.Po.

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