Pesce senza etichettatura, scatta il sequestro e la multa

BRINDISI- Nel corso di un’attività di controllo condotta in porto a Brindisi, finalizzata alla tutela delle risorse ittiche e di contrasto della commercializzazione illegale di prodotto ittico, i militari della Capitaneria di Porto di Brindisi, congiuntamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, ai militari della Compagnia della Guardia di Finanza ed al personale del Servizio Veterinario dell’ASL di Brindisi, hanno provveduto a sequestrare quattro quintali di prodotti ittici della specie “Granchio Nuotatore” ed a sanzionare il trasgressore. Il prodotto illecito veniva intercettato sulla banchina di Costa Morena del porto di Brindisi, durante le operazioni di sbarco da un traghetto proveniente dal porto greco di IGOUMENITSA .Nel corso dei controlli a carico di un automezzo appena sbarcato dal traghetto, i militari hanno individuato circa quattro quintali di Granchi nuotatori (Liocarcinus arquatus) privi di etichettatura e documentazione commerciale, che consentono di tracciare la provenienza del pescato.

Per il conducente è scattata la contestazione del discendente illecito amministrativo, che prevede l’irrogazione di una sanzione fino ad un importo massimo di € 4.500 mentre il prodotto ittico, allo scopo di impedirne l’immissione sul mercato nazionale senza le dovute garanzie sanitarie, è stato sequestrato e contestualmente respinto.

L’articolata attività operata nella circostanza, in perfetta sinergia tra più amministrazioni, rientra nell’ambito del più ampio controllo sulla filiera della pesca, col fine di salvaguardare la conservazione delle specie ittiche anche tramite la connessa tracciabilità dei prodotti destinati anche al consumo umano diretto, oltreché delle disposizioni in materia doganale, igienico-sanitaria e fiscale”.

BrindisiOggi

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