Pioggia di multe nel parcheggio di Santa Maria al Casale, il parroco del santuario: “ E’ proprietà privata, le multe non valgono”

BRINDISI- Pioggia di multe nel parcheggio di Santa Maria al Casale, il parroco del santuario insorge: “ E’ proprietà privata, le multe non valgono”.

Don Maurizio Caliandro è convinto, le multe comminate dai vigili urbani sul piazzale antistante la sua chiesa, la chiesa di Santa Maria al Casale, non valgono perché le auto sono parcheggiate in un’area privata ad uso e beneficio dei parrocchiani.

Così accade di vedere accanto ai tradizionali fogliettini rosa lasciate dai vigili sul parabrezza delle auto anche un volantino a firma dello stesso parroco con tanto di timbro.

IMG-20160229-WA0004“Auto in sosta su proprietà privata (Part.124 f.29) ad uso del Santuario  di S. Maria del Casale, come da comodato d’uso.

La sosta è autorizzata dal Santuario di conseguenza non incorre nel divieto di transito, non essendoci altro modo per raggiungere tale area”.

Don Maurizio di volantini ne ha stampati tanti ed ogni volta che nota le multe li distribuisce sulle auto.
IMG-20160229-WA0010

E’ pur vero che non sempre le vetture parcheggiate nell’area antistante la chiesa sono di proprietà dei fedeli, spesso accade che le vetture siano di qualche persona che viaggia in aereo e si assenta per diversi giorni. Parcheggiando la vettura quindi nei pressi della chiesa risparmia il denaro che avrebbe speso se avesse lasciato l’auto nel parcheggio dell’aeroporto.

IMG-20160229-WA0008Ma ovviamente questo è a discrezione degli automobilisti. Resta tuttavia, secondo Don Maurizio, l’ingiusta sanzione e così informa lui stesso gli automobilisti che volessero contestarla qualora fosse possibile.

BrindisiOggi

12 Commenti

  1. Finalmente vi siete svegliati in una forma non corretta sostituendo nel ritenere nulle le contravventioni il Prefetto o il Giudice di Pace.
    Per poter avere tutta la stori ed eventuali responsabilità andate su Gugool e cercate: Parcheggio Santa Maria del Casale Aldo Indini

  2. Prese il santuario, ormai da qualche mese si svolgono le messe per i residenti di via materdomini, via punta penne ecc ecc in attesa della costruzione della parrocchia dedicata alle sopracitate vie della città, detto questo mi sembra giusto che chi realmente frequenti il santuario all’uscita non si ritrovi il verbale da pagare .

  3. Ma qualcuno si è mai chiesto del perché Nigro si ostina a mandare i suoi vigili a multare le auto in quella zona?
    A me viene il sospetto che….
    Se la società che gestisce il parcheggio diminuisse i prezzi (4 € per un’ora mi sembra più un ladrocinio che pagare una sosta), forse il problema non si poneva.
    E poi… ci sarebbe tanto da fare in città!

  4. Non condivido quanto rilasciato dal Sig Luigi evidentemente non conosce la zona è poi andrebbe a lavorare consapevole di dover rimpinguare le casse del l’aeroporto tre euro ad ora boh

  5. Ma sciativindi ipocriti ti chiesa e ti casa. Lo sanno tutti che quello è il parcheggio di chi prende l’aereo e non vuol pagare la sosta. Quella chiesa è un monumento alla fede,alla storia e alla città. Il parroco usi le sue energie per farle onore e difenderla, visto che la città se ne disinteressa. Le auto lontane almeno 300 metri dalla chiesa.Più di qualcuno si dovrebbe vergognare. Incluso il parroco che non vuole vedere la verità.

  6. Con deliberazione G.C. n. 150 del 11.04.2011, è stata approvata la concessione alla Soc. Aeroporti di Puglia S.p.a., per la durata di cinque anni, di “Comodato d’uso”, la gestione parcheggio Santa Maria del Casale” realizzato dal Comune in occasione del Giubileo dell’anno 2000, con i fondi assegnati dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti alla Diocesi di Brindisi Ostuni, per essere destinato ai pellegrini diretti al Santuario di Santa Maria del Casale.

    Inutile ogni mio tentativo verso Sindaco Prefetto e Arcivescovo per ripristinare anche in parte l’assurda situazione, considerando che le ordinanze emesse dal Settore Trasporti e le violazioni rilevate dal Comando di Polizia Municipale, si riferivano all’art. 7 del C.d.S. “centro abitato”, a danno dei pellegrini.

  7. Peppone e don Camillo. Insomma nel piazzale parcheggiano i fedeli che si arrecano a visitare e pregare presso il Santuario ed i coraggiosi che, seppur apparentemente per risparmiare sul parcheggio, rischiano danni alla propria vettura o l’amara sorpresa di non ritrovarla affatto. Gente che crede e spera nella Divina Provvidenza “giustamente” da multare.

  8. Questa ingiustizia e’ degna di una città chiamata Brindisi, insieme a tutte le autorità’ che gli fanno parte!!!!!
    Vergognateviiiiiiiiiiiiii neanche in chiesa ci si può’ andare, a dispetto di chi deve fare cassa rubando i soldi ai fedeli.

  9. certo, vicino la chiesa non valgono, a piazza Duomo non valgono. La legge è uguale per tutti. Nei pressi dei monumenti, e che monumenti, c’è il divieto di sosta 24 su 24 e nessuno dico nessuno ha l’autorizzazione a parcheggiare!

  10. Invece di fare queste incursioni perché non vedono sul quartiere paradiso dove la municipsle è di casa le scorribande dei motociclisti che mettono in serio pericolo la vita dei nostri figli soprattutto nell’ora di uscita della scuola?

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*