Porte aperte al canile comunale: tanti cani aspettano di essere adottati

BRINDISI – Un cane in gabbia è una sconfitta per tutta la società. Adottarne uno, evitando di spendere fior di quattrini nei negozi di animali per la razza che va di moda negli ultimi mesi, magari foraggiando il traffico di bestiole che frutta bei soldoni a organizzazioni senza scrupoli, è un gesto nobile che, senza dubbio, rende felice chi lo compie. Sono circa 720 i cani di ogni taglia, razza ed età ospitati presso il canile comunale di Brindisi, sito in contrada Santa Lucia. Tanti, troppi.

La vita in canile per un cane equivale a una vita in carcere per un uomo, con la differenza, non da poco, che i cani che finiscono dietro le sbarre sono sempre innocenti. Basta poco per salvare una bestiola e, per questo, i volontari della Lepa del capoluogo hanno messo a punto una campagna adozioni, il prossimo 1 novembre, in concomitanza con la festività di Ognissanti. «L’iniziativa – spiegano gli attivisti Lepa – è volta a promuovere l’adozione dei cani ospiti del canile comunale di Brindisi, avvalendosi della collaborazione dei volontari che forniranno indicazioni utili sugli orari di apertura al pubblico della struttura e sulle modalità di affido che, in concreto, verrà definito presso gli uffici siti in contrada Santa Lucia, procedendo alla scelta del cane, alla sua identificazione mediante microchip, alla visita veterinaria, alle vaccinazioni e alla compilazione del modulo di affido».

Adottare un cane è un impegno che non va preso alla leggera ma, allo stesso tempo, restituisce una quantità di benefici assolutamente non paragonabili agli sforzi profusi: il cane non è un giocattolo ma un essere vivente dotato di una grande intelligenza e di una smisurata capacità di amare. Tutto quanto di buono viene fatto a un cane ritornerà, come in una specie di moltiplicatore di karma, aumentato a dismisura. L’iniziativa dei volontari animalisti, inoltre, ha lo scopo di aprire le porte del canile, per riuscire a rendere la struttura parte integrante della città:  conoscere gli orari di apertura al pubblico, toccare con mano la realtà del canile, vedere coi propri occhi quali sono gli step da fare prima di adottare un cane può sensibilizzare l’opinione di tutti nei confronti dei quattrozampe che passano tutta la vita in quelle gabbie che, anche se pulite, larghe, comode come nessuna altra gabbia al mondo, non si potranno mai paragonare al calore di una casa, intesa come amore e affetto, alla libertà e alla dignità.

BrindisiOggi

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